Nelle ultime settimane un curioso rumor estivo voleva ByteDance, la società madre che possiede il famoso social network TikTok, interessata ad acquistare PicoVR la società cinese operante nel settore dei visori per realtà virtuale. La CNBC che aveva per prima data la notizia, ha poco fa ricevuto conferma dalla stessa compagnia ByteDance che l’acquisizione è stata completata con successo anche se i dettagli dell’acquisizione non sono stati ancora rivelati.
Un portavoce della compagnia ByteDance ha così commentato la notizia “la suite completa di tecnologie software e hardware di Pico, così come il talento e la profonda esperienza del team, sosterrà sia il nostro ingresso nello spazio VR che gli investimenti a lungo termine in questo campo emergente”.
Attualmente PicoVR ha nel suo catalago due dispositivi per la VR il recente PICO NEO 3, un visore stand alone molto simile a Oculus Quest 2, basato sul processore Qualcomm XR2 (esattamente come Quest 2) ed un visore “PRO” dedicato al mercato professionale. Entrambi i dispositivi sono venduti principalmente in Cina e non è chiaro se il modello di business con l’ingresso di un player internazionale come ByteDance possa espandersi al mercato europeo e Nord Americano, almeno per quanto riguarda il visore Pico Neo VR 3.
Le possibili conseguenze
La notizia arriva come un fulmine a ciel sereno e spariglia le carte in tavola di un settore, quello della VR, che appare oramai sempre più dominato da Facebook, capace di monopolizzare il mercato grazie ad una politica di vendita molto aggressiva e ad una serie di acquisizioni strategiche dei principali publisher e sviluppatori del mercato.
L’arrivo di TikTok potrebbe rappresentare una svolta, non solo perchè con essa arrivano capitali freschi necessari per rivitalizzare l’intero settore, ma anche perchè l’ingresso di un player così importante potrebbe convincere le altre aziende già impegnate in maniera “blanda” come HP o Lenovo ad ampliare i loro investimenti, e quelle impegnate in misura più importante, come Sony, Valve e HTC ad investire in nuove tecnologie o in un abbassamento dei prezzi dei visori che possa spingere sempre di più l’adozione. Senza contare che questa mossa potrebbe spingere la stessa Facebook ad aumentare la propria posta, già molto, alta, sulla scommessa VR.
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