Actronika lancia il suo gilet aptico Skinetic: sensazioni reali, per esperienze VR uniche

E’ sicuramente una delle immagini più frequenti nella cinematografia e nella letteratura cyberpunk che si è occupata dell’argomento VR e, da qualche tempo, quell’immagine sta diventando sempre più “reale” grazie a nuovi prodotti commerciali e homemade: stiamo parlando delle tute aptiche, ovvero di vesti che tramite un sistema di sensori simulano le sensazioni tattili che si proverebbero nella realtà.

L’obiettivo è creare esperienze sempre più coinvolgenti e realistiche che trasportino l’utente in un mondo “virtuale” ma allo stesso tempo capace di trasmettere sensazioni reali: la pioggia in un temporale, il fuoco mentre si corre lungo un edificio in fiamme, il vento quando ci si trova vicino al bordo di una scogliera, i proiettili che ci colpiscono durante un intenso match in un FPS, solo per fare qualche esempio.

Actronika, società francese co-fondata Vincent Hayward, scienziato francese membro dell’accademia delle Scienze transalpina e da oltre trenta anni impegnato nello studio e nello sviluppo di tecnologie aptiche, ha da poco presentato un nuovo gilet aptico che rappresenta il frutto dell’esperienza maturata in questi anni dalla compagnia: Skinetic

Recentemente abbiamo avuto il piacere di parlare con alcuni membri del team di sviluppo e abbiamo fatto qualche domanda su quello che si preannuncia come uno dei prodotti di questo tipo più avanzati e flessibili in circolazione.

Di seguito, quindi, vi forniremo alcuni dei dettagli che ci è stato possibile apprendere, in attesa di poter provare di persona la nuova veste aptica Skinetic prima dell’uscita sul mercato, che dovrebbe avvenire in contemporanea all’avvio della campagna Kickstarter a marzo 2022.

Che cos’è Skinetic?

Skinetic come dicevamo è un gilet aptico che attraverso l’utilizzo di sensori distribuiti su tutto il torso, consente di simulare determinate sensazioni tattili.

L’accessorio è stato progettato per adattarsi a tutti i tipi di persone e per essere indossato e regolato rapidamente grazie a sei punti di regolazione e ad una fodera intercambiabile e lavabile. Questo lo rende quindi utilizzabile all’interno delle sale Arcade VR, che si stanno sviluppando anche nel nostro paese, ma anche a casa, da utenti singoli che magari hanno voglia di “evangelizzare” amici e parenti alle meraviglie della VR.

Il gilet Skinetic è dotato di 20 motori voice-coil altamente innovativi distribuiti su tutto il torso ed in grado di fornire una grande varietà di sensazioni tattili. Il funzionamento di questi sensori proprietari chiamati HapCoil actuators, a quanto ci è stato possibile apprendere, è basato sulla trasformazione delle onde sonore prodotte dall’esperienza visualizzata nel visore, in vibrazioni tattili, in maniera non dissimile, se volete, da quanto fatto da Sony recentemente con il suo rivoluzionario controller DualSense di PlayStation 5.

La distribuzione dei sensori sul torso è il frutto di rigorosi test portati avanti Claire Richard, uno dei ricercatori chiave del team di Actronika, per identificare le aree ottimali di percezione vibrotattile.

Se avete avuto la fortuna di provare il nuovo controller Sony sapete bene quanto un sistema di questo tipo possa essere in grado di simulare con precisione determinate esperienze tattili e quanto questo incida sull’immersività. Ebbene ora provate a immaginare una tecnologia del genere applicata al vostro intero corpo, all’interno di una simulazione di realtà virtuale e capirete quanto Skinetic potrà fare la differenza nella realizzazione di esperienze altamente coinvolgenti.

Platform independence e software intuitivo

La cosa più interessante di Skinetic è però la totale indipendenza dalla piattaforma utilizzata dai giocatori. Proprio per il particolare tipo di sensori utilizzati, infatti, non è necessario che la veste aptica sia supportata dal gioco o dall’esperienza VR che si intende visualizzare, o dal framework sul quale queste girano (STEAMVR, Oculus, WMR), basterà infatti connettere la veste via Bluetooth al computer sul quale è installato il software di Actronika, per poter sfruttare le potenzialità del gilet.

Tuttavia per aumentare ancor di più l’integrazione tra veste aptica ed esperienze VR, insieme a Skinetic, Actronika fornisce agli svilupatori anche Unitouch, una piattaforma aptica completa disponibile per Unity e Unreal Engine, che li aiuta a creare esperienze immersive senza necessità di dover partire da zero. Unitouch include un motore di rendering aptico per facilitare l’integrazione dell’aptica vibrotattile nei giochi e nella realtà aumentata, una collezione di effetti tattili predefiniti e uno strumento per progettare le proprie sensazioni aptiche.

L’avvio della commercializzazione

Al momento non si conosce ancora il prezzo di Skinetic, ma con l’avvicinarsi della data di inizio della campagna Kickstarter, prevista a marzo 2022, siamo sicuri che ne sapremo sicuramente di più.

Nel frattempo se avete domande o dubbi, vi invitiamo a scriverle qui sotto o ad unirvi al nostro gruppo Telegram.


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