Cosa sappiamo
Brad Lynch, un analista di tecnologia e VR, ieri 4 gennaio 2022 ha pubblicato un post su twitter per rivelare alcune nuove informazioni su alcuni dei prossimi visori di Meta/Oculus. Brad si è concentrato soprattutto sulle informazioni relative ai display che Meta ha intenzione di utilizzare nei visori Quest Pro e Quest 3, ma ha anche discusso altre specifiche per i visori e di quando potrebbero arrivare nelle nostre case.
Ci sarà la possibilità di un Quest Pro?
La fuga di notizie citata nel post di Lynch sembrerebbe confermare che Quest Pro, indicato come “Project Cambria”, utilizzerà miniLED, un display visto soprattutto nei televisori più recenti e in alcuni prodotti Apple. Questo dovrebbe garantire un’immagine di gran lunga superiore a quella degli schermi LCD 1920 x 1832 del Meta Quest 2, anche se non sappiamo ancora quale risoluzione utilizzerà il Quest Pro. Nell’ultimo livestream Connect di ottobre 2021, Zuckerberg ha suggerito che il Quest Pro userà “ottiche pancake” per “piegare la luce più volte” in modo da poter avere visori con un profilo più sottile e leggero e immagini decisamente migliori prive di aberrazioni ottiche. Questo, combinato con il display miniLED, dovrebbe rendere il Quest Pro un grande passo avanti nella qualità visiva.
Quest Pro potrebbe entrare nei mercati mondiali tra pochi mesi
Lynch ha aggiunto inoltre che il Quest Pro è previsto per “Q2 2022,” il che indica che potrebbe essere lanciato a partire da aprile e giugno di quest’anno. Secondo le ultime voci, il Quest Pro sarà un visore stand alone in grado di riprodurre tutti i migliori giochi Quest 2, aggiungendo anche telecamere per il face/eye tracking e controller Touch aggiornati.
Dal punto di vista del design, invece, grazie al lavoro di un utente di Twitter, Bastian 😀 @Basti564, che ha trasformato in modelli 3D alcune texture contenute nel software di Meta Quest 2, possiamo avere un’idea del prossimo Quest Pro
Per quanto riguarda Meta Quest 3
Per quanto riguarda il Quest 3, è stato pensato per utilizzare uOLED, una versione aggiornata di un display OLED. L’OLED è stato usato in alcuni visori in passato, e verrà utilizzato da Sony per il suo prossimo PlayStation VR2 su cui trovate tante notizie e specifiche qui, ma il Quest 3 sarebbe probabilmente il primo dispositivo di massa ad usare questa tecnologia “uOLED”. Per adesso ciò che sappiamo su questo dispositivo è che potrebbe avere una forma che ricorda il VIVE FLOW come nell’immagine di Project Cambria qui sotto.
C’è molto da attendere, almeno fino al 2023
Lynch ha anche specificato che Meta ha già finalizzato i dettagli di produzione per l’uOLED con la compagnia cinese Changxin Technology e che il dispositivo dovrebbe essere mostrato nel prossimo Meta Connect nel 2023 e rilasciato subito dopo. Dato che gli ultimi Connect sono avvenuti a settembre o ottobre, questo suggerisce che il Quest 3 arriverà alla fine del 2023.
Oltre al display del Quest 3, Meta starebbe lavorando su una CPU più potente per il dispositivo che non utilizzerà il processore Snapdragon XR3 di Qualcomm, anche se è probabile che sia disponibile per quando il Quest 3 entrerà in produzione. Lynch dice che questo SoC personalizzato “si concentrerà su una GPU che è meglio progettata per i carichi più pesanti della VR”.
Non ci resta che attendere e nel frattempo, se volete discutere con noi , di questa e di tutte le altre notizie che riguardano il mondo della VR vi invitiamo ad unirvi al nostro gruppo Telegram o a quello Facebook