Meta Quest Pro è ufficiale: specifiche, prezzo e disponibilità del nuovo visore

E’ stato un “segreto di pulcinella” per almeno un anno, o se volete il più lungo leak della storia, ma alla fine Meta Quest Pro, il più avanzato visore per la mixed reality è finalmente stato ufficializzato durante l’evento Connect terminato pochi minuti fa.

Il Meta Quest Pro, come tutti i rumors avevano preannunciato è un visore dedicato ad una fascia d’utenza business o comunque enthusiast, disposta a spendere tanti tanti soldi, in Italia il prezzo è fissato a 1800 euro, per avere lo stato dell’arte della tecnologia VR. E allora vediamole queste specifiche “high end” del visore.

Specifiche tecniche

Meta Quest Pro è un dispositivo pensato per la VR e la realtà mista. L’headset è alimentato dalla nuovissima piattaforma Qualcomm Snapdragon XR2+, un nuovo processore sviluppato in collaborazione con Qualcomm (il primo di una serie, secondo le parole di Zuckerberg) che lo rende più potente del 50% rispetto al Meta Quest 2 e garantisce una migliore dissipazione termica. Ad affiancare il soc Xr2+ ci saranno ben 12 GB di RAM, il doppio di Quest 2 e una memoria da 256 GB.

Come preannunciato, il nuovo Meta Quest Pro anzichè le tradizionali lenti fresnel farà uso di ottiche pancake, un particolare tipo di lenti che grazie alla polarizzazione riesce a far rimbalzare la luce avanti e indietro più volte lungo un percorso ottico prima di lasciarla uscire e finire nell’occhio di chi la indossa. Con questo approccio, è possibile avvicinare notevolmente la lente al display e creare headset molto più compatti. In Meta Quest Pro il modulo ottico è del 40% minore come ingombri rispetto a Quest 2 ed è in grado di offrire il 37% in più di pixel per pollice e il 10% in più di pixel per grado rispetto al Quest 2. Il dispositivo presenta un FOV orizzontale di 106º e verticale di 96º e una frequenza di aggiornamento massima di 90Hz.

Per Quest Pro, Meta ha scelto di utilizzare due display LCD MiniLed con tecnologia quantum dot in grado di offrire immagini nitide e colorate, rese ancora migliori dalla tecnologia di local dimming dell’azienda, che controlla 500 blocchi di LED per offrire un contrasto superiore del 75%. Il risultato, in abbinata alle lenti pancacke che offrono una pulizia e una chiarezze delle immagini enormemente superiore rispetto alle lenti fresnel è, nelle parole di chi ha avuto modo di provarlo in queste ore, è una immagine nitida e pulita, molto più pulita di quella offerta da qualsiasi altro visore attualmente in commercio, merito anche dell’ottima risoluzione di 1800×1920 per occhio.

Per quanto riguarda l’audio, il Quest Pro è dotato di audio spaziale a 360 gradi, di un microfono integrato e di due jack da 3,5 mm per le cuffie. La batteria, posizionata sul retro per offrire un maggiore bilanciamento dei pesi, permette di ottenere circa due ore di utilizzo.

Di seguito tutte le specifiche

Quest Pro Specifiche
Risoluzione1800 × 1920 (3.5MP) per-eye, LCD (2x)
Refresh Rate72Hz, 90Hz
LentiPancake non-Fresnel
Field-of-view106ºOrizzontale × 96ºVerticale
Regolazioni AdjustmentsIPD Continuo (non a scatti), eye-relief continuto
IPD 55–75mm
ProcessoreSnapdragon XR2+
RAM12GB
Storage256GB
ConnettoreUSB-C
Peso722g
Autonomia1–2 ore
Tracking VisoreInside-
Tracking ControllerInside-out – I controller dispongono di telecamere autonome non è necessario il tracking da parte del visore
Tracking faccialeSi
Fotocamere5x esterne, 5x interne
InputTouch Pro controllers (ricaricabili), hand-tracking, comandi vocali
AudioSpekers incorporati, doppio 3.5mm jack output
MicrofonoYes
Pass-throughA colori
Prezzo Euro 1799,00

Il design

A differenza del Quest 2, Quest Pro non sarà un dispositivo di gioco quanto uno strumento di progettazione e collaborazione multiuso. Il visore è state progettato per migliorare la produttività utilizzando contenuti virtuali, pur rimanendo ancorati alla realtà. Per questo motivo, il dispositivo è caratterizzato da un esclusivo design aperto che consente di interagire con i contenuti virtuali pur rimanendo consapevoli dell’ambiente fisico circostante. A questo proposito, è possibile utilizzare dei blocchi parziali della luce per immergersi in alcune esperienze.

Come già accennato, l’uso di ottiche pancake ha permesso a Meta di ridurre le dimensioni del modulo ottico del 40%. Il Quest Pro è dotato di una batteria a celle curve posizionata sul retro del dispositivo, per una migliore distribuzione del peso. Una rotella posizionata sul retro consente inoltre di regolare facilmente la tenuta del dispositivo, un notevole miglioramento rispetto alle cinghie in tessuto del Quest 2.

Un meccanismo di regolazione continua della distanza tra le lenti consente di regolare lo spazio tra le lenti in base alla distanza interpupillare (IPD) tra un minimo di 55 e un massimo di 75 mm, un intervallo più ampio rispetto a quello consentito su Quest 2 che aveva solo tre diverse configurazioni. L’aspetto davvero interessante è il software di regolazione automatica che segnala all’utente se indossa il dispositivo in modo errato. In termini di peso, il Quest Pro pesa circa 722g, più del Quest 2 che si ferma a 500g circa.

Obiettivo: realtà mista

Oltre alla VR, il Quest Pro è in grado di offrire esperienze di realtà mista 3D grazie alla tecnologia Passthrough stereoscopica a colori. Le telecamere ad alta risoluzione rivolte verso l’esterno triangolano la vostra posizione e mappano l’ambiente in tempo reale, consentendovi di “vedere” il mondo fisico con dettagli sorprendenti. Le telecamere del Quest Pro hanno il doppio dei pixel di quelle del Quest 2 e i risultati sono evidenti. Le immagini sono così chiare che è persino possibile leggere senza togliersi le cuffie.

Utilizzando la Presence Platform dell’azienda, gli sviluppatori possono creare esperienze coinvolgenti di realtà mista che fondono contenuti virtuali con il mondo reale. Si potrebbe trattare di uno spazio di lavoro virtuale con più monitor o di uno studio d’arte di nuova generazione che consente di appendere quadri virtuali nello spazio reale.

La comprensione della scena e le ancore spaziali condivise consentono agli utenti di collaborare simultaneamente in uno spazio condiviso. È anche possibile rilasciare oggetti virtuali in una posizione specifica nel mondo reale e tornarvi in seguito.

I controller

Quest Pro è dotato di un nuovo set di controller auto traccianti. Mentre i controller Touch di Quest 2 necessitano dell’assistenza dei sensori posizionati sul famigerato halo ring per funzionare, e delle telecamere poste sul visore, ogni controller Touch Pro è dotato di tre sensori integrati che ne tracciano la posizione in uno spazio 3D. In questo modo il tracking è possibile anche quando i controller non sono visibili dall’headset, ad esempio quando si alzano le mani al cielo, o si portano sul retro della schiena.

I controller Touch Pro presentano anche un nuovo design ergonomico e un’aptica migliorata grazie al sistema TruTouch Haptics. Stando ai primi commentatori, i ragazzi di UploadVR, questo sistema si è rivelato addirittura più realistico di quello di PSVR 2.

Un sistema di batterie ricaricabili elimina la necessità di utilizzare le vecchie batterie usa e getta. Ogni headset viene fornito con un dock di ricarica e un adattatore di alimentazione USB-C da 45W, e alcuni di questi accessori, come appunto i Touch Pro possono essere acquistati separatamente e sono compatibili con Meta Quest 2.

Quindi, anche se non avete intenzione di acquistare Quest Pro, potete comunque sfruttare i nuovi controller per migliorare la vostra configurazione attuale. I controller Touch Pro saranno disponibili per l’acquisto nel corso dell’anno al prezzo di 299 dollari (circa 350 euro).

Tracciamento degli occhi e del volto

Come annunciato in precedenza, Quest Pro è dotato di tracciamento degli occhi e delle espressioni facciali naturali, che hanno permesso all’azienda di realizzare alcune cose molto interessanti con gli avatar. Dopo aver calibrato il viso nelle impostazioni, Quest Pro traccia il movimento delle pupille e le espressioni facciali più sottili per offrire interazioni più autentiche.

Questa tecnologia può essere utilizzata in molti altri modi, dalla navigazione nei menu all’ottimizzazione del sistema attraverso una tecnica chiamata foveated rendering, già mostrata con PSVR2. Il tracciamento di occhi ed espressioni facciali, tuttavia, è secondo Meta uno degli elementi fondanti del metaverso, in quanto in grado di garantire una migliore interazione tra gli esseri umani, i cui rapporti si fondano anche e soprattutto sulla base delle espressioni e del linguaggio del corpo. Meta ha anche precisato che i dati raccolti durante il monitoraggio di occhi ed espressioni sono utilizzati solo per l’elaborazione sull’avatar e non vengono mai condivise con l’azienda.

Giochi e applicazioni

Il Quest Pro supporta sia contenuti in VR che in realtà mista ed in particolare l’intera libreria Quest 2 sarà compatibile con il nuovo visore. Grazie ad Airlink, inoltre, sarà possibile utilizzare giochi ed esperienze PCVR proprio come si fa attualmente con Quest 2

Gli accessori

Il Quest Pro sarà dotato di una serie di accessori di grande effetto fin dall’inizio. Ogni cuffia viene fornita con una serie di utili componenti aggiuntivi progettati per migliorare la vostra esperienza. Tra questi, i blocchi di luce parziale, un dock di ricarica dedicato e un adattatore di alimentazione USB-C da 5W. C’è anche un nuovo accessorio che può essere montato sulla parte inferiore del controller Touch Pro per disegnare e scrivere in modo più realistico in VR. Questo è particolarmente utile quando si lavora in Horizon Workrooms, la piattaforma di coworking VR di Meta.

Oltre agli accessori in dotazione al Quest Pro, l’azienda offrirà diversi accessori premium a un prezzo aggiuntivo ecco la lista di quelli già annunciati e il prezzo di dollari americani.

  • Meta Quest Pro Compact Charging Dock (79,99 dollari, 25 ottobre)
  • Meta Quest Pro Full Light Blocker (49,99 dollari, 22 novembre)
  • Auricolari VR Meta Quest Pro (49,99 dollari, 25 ottobre)
  • Meta Quest Pro Carry Case di Incase (119,95 dollari, 25 ottobre)

Prezzo e data di uscita

Il Meta Quest Pro è già disponibile per il preorder sul sito Meta, mentre la consegna partirà dal 25 ottobre al prezzo di 1.799,99 euro. Ci dovrebbe essere anche Amazon tra i partner in Italia. Ogni acquisto comprende l’headset Quest Pro, due controller Touch Pro, punte per stilo, blocchi di luce parziale e un dock di ricarica

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