Un aggiornamento firmware per Meta Quest Pro sblocca il local dimming per gli utenti VR su PC migliorando enormemente la qualità dei neri e dei colori .
Il local dimming è una tecnologia che permette agli schermi LCD di migliorare la qualità dell’immagine regolando la luminosità dei singoli gruppi di LED indipendentemente gli uni dagli altri, creando zone scure più profonde e zone luminose più brillanti, o di spegnere addirittura gruppi di led, per mostrare delle aree nere. In questo modo si ottiene un contrasto più elevato e una maggiore vivacità dei colori.
I display LC di Meta Quest Pro sono dotati di retroilluminazione MiniLED e il visore è in grado di accendere e spegnere, a seconda della necessità, più di 500 blocchi LED indipendenti, consentendo livelli di nero più profondi rispetto a quelli normalmente visibili con un classico display LCD. Questo avvicina il funzionamento dei display MiniLED a quello dei display OLED, i cui pixel però anzichè a gruppi, possono essere accesi o spenti singolarmente.
Una funzionalità disattivata di default
In modalità standalone, il local dimming di Quest Pro è disabilitato per impostazione predefinita. Gli sviluppatori devono optare per utilizzare la funzionalità nelle loro applicazioni VR, quindi il local dimming è stato fino ad ora raramente utilizzato. Un’eccezione è Red Matter 2, che ha ricevuto un aggiornamento grafico che ha abilitato il local dimming su Meta Quest Pro
Dimming locale su PC VR: le prime impressioni sono positive
La versione beta dell’ultimo aggiornamento firmware, la v51, ora ha sbloccato il local dimming anche per l’uso su PC VR. La funzionalità è attivata per impostazione predefinita e funziona tramite Quest Link e Air Link.
Le prime impressioni degli utenti di Reddit sono molto positive: l’abilitazione del dimming locale infatti consente neri più profondi e un maggiore contrasto, dicono in molti.
Nel video che trovate qui sotto, è possibile osservare l’enorme differenza che può fare questa tecnologia nella resa dei colori e soprattutto dei neri, uno degli aspetti che abbiamo elogiato nella scelta di Sony di scegliere un pannello OLED per il suo visore.
Proprio PlayStation VR2 sembra essere nell’obbiettivo di Meta, tuttavia è impossibile non sottolineare le differenze con la tecnologia OLED. Il local dimming, proprio perchè consente la regolazione dell’illuminazione di gruppi di miniLED e non dei singoli LED, può generare una sorta di alone intorno alle immagini, del tutto assente nei display OLED (che però, come quelli di Sony, soffrono di un altro difetto, il MURA)
Per testare il local dimming su PCVR, è necessario aggiornare il visore e l’app PC alla versione beta dell’aggiornamento firmware 51. Nell’Oculus Debug Tool è possibile verificare se la funzionalità è disponibile e eventualmente disabilitarla. Il video mostra come fare.