Valve sarebbe quasi pronta al lancio del suo primo visore standalone con nome in codice “Deckard”. Da diversi anni oramai si parla di un futuro modello di visore VR in sviluppo presso Valve e con nome in codice Deckard . Secondo fonti attendibili che si sono fatte più insistent negli ultimi giorni, Valve avrebbe finalizzato le specifiche del dispositivo che dovrebbe arrivare sul mercato entro la fine del 2025, rappresentando un significativo passo avanti per l’azienda nel settore della realtà virtuale. Ecco tutto quello che sappiamo finora su questo ambizioso progetto.
Prezzo e Bundle: Un’esperienza premium a 1200 dollari
Il nuovo visore Valve Deckard avrà un prezzo di lancio fissato a 1200 dollari per il bundle completo, un prezzo del tutto simile a quello del Valve Index, il primo visore VR della compagnia. Nonostante l’importo considerevole, secondo le informazioni trapelate, Valve commercializzerà il dispositivo sottocosto (come già accaduto con Steam Deck), evidenziando l’impegno dell’azienda nel voler offrire un’esperienza VR di altissima qualità senza compromessi tecnici.
Il bundle includerà alcuni giochi “in-house” già completati, presumibilmente sviluppati internamente da Valve per sfruttare al meglio le capacità del nuovo hardware. Questa strategia ricorda quanto fatto con Half-Life: Alyx per il precedente Valve Index e considerando che sono in aumento anche le informazioni sul possibile arrivo di Half Life 3, non è escluso che Valve possa fare ciò che tutti ci aspettiamo, lanciare il nuovo visore in contemporanea con il terzo capitolo della serie.
Il controller “Roy”: nuova tecnologia di controllo
Alcuni mesi fa, un aggiornamento di SteamVR ha rivelato l’esistenza di modelli di controller con nome in codice “Roy”. Questi controller, progettati specificamente per accompagnare il visore Deckard, rappresenteranno l’interfaccia principale con cui gli utenti interagiranno nel mondo virtuale.
Le immagini trapelate mostrano un design ergonomico evoluto rispetto ai controller Knuckles dell’Index, con particolare attenzione al comfort durante le sessioni prolungate e alla precisione del tracking e molto simile ai controller touch di Quest 3
SteamOS ottimizzato per VR: L’esperienza Steam Deck in realtà virtuale
Una delle caratteristiche più interessanti del Deckard sarà il sistema operativo: utilizzerà una versione modificata di SteamOS, lo stesso sistema del popolare Steam Deck ora concesso in licenza anche a terzi come Lenovo e che Valve si appresta a rilasciare anche pubblicamente, ma adattato specificamente per la realtà virtuale. Questa scelta strategica permette a Valve di sfruttare l’ecosistema software già sviluppato e collaudato, garantendo al contempo prestazioni ottimizzate per l’esperienza VR.
Gaming ibrido: Titoli VR e giochi flat-screen in un unico dispositivo
La funzionalità forse più rivoluzionaria del Deckard sarà la capacità di eseguire non solo giochi VR nativi, ma anche titoli flat-screen già disponibili su Steam Deck. Secondo le informazioni trapelate, gli utenti potranno giocare a questi titoli su un “grande schermo virtuale” all’interno del visore, senza necessità di un PC.
Questa caratteristica amplierà enormemente la libreria di giochi disponibili al lancio, rendendo il Deckard un dispositivo ibrido capace di soddisfare diverse esigenze di intrattenimento, posizionandosi in diretta competizione con Meta Quest che già consente qualcosa di simile con l’accordo siglato qualche tempo fa per portare i giochi Xbox Cloud del Game Pass sul visore Meta.
Inoltre la scelta pare compatibile con un altro rumor che vorrebbe Half Life 3 disponibile sia in Flat che in VR.
Presentazioni imminenti: I primi prototipi potrebbero essere mostrati presto
Secondo le fonti, Valve potrebbe iniziare a breve le presentazioni “a porte chiuse” del Deckard. Questo suggerisce che il dispositivo ha già raggiunto uno stato di sviluppo avanzato, permettendo all’azienda di mostrarlo a partner selezionati e, potenzialmente, a sviluppatori terzi per favorire la creazione di contenuti dedicati.
Come si posizionerà il Deckard?
Con un prezzo di 1200 dollari, il Valve Deckard si posizionerà chiaramente nella fascia premium del mercato VR, superando nettamente il costo dei Meta Quest 3 (500-650 dollari) e avvicinandosi più al territorio del futuro Meta Quest Pro 2.
La decisione di Valve di vendere l’hardware in perdita suggerisce una strategia a lungo termine: attrarre utenti nell’ecosistema VR di Steam per poi recuperare attraverso la vendita di software, seguendo un modello già consolidato nel settore console.
Un salto di qualità per la VR consumer?
Se le informazioni trapelate verranno confermate, il Valve Deckard rappresenterà un significativo passo avanti per la realtà virtuale consumer, combinando la libertà di un dispositivo standalone con la potenza tradizionalmente associata ai sistemi VR basati su PC. Inoltre Deckard dovrebbe portare una ventata di aria fresca in un mercato che sembra diventare sempre più stagnanti dopo il recente totale disimpegno di Microsoft, il mezzo fiasco di Sony con PS VR 2, e la volontà di Meta, nonostante gli ingenti investimenti, di concentrarsi più su IA e AR.
Sarà interessante vedere come Valve affronterà le sfide tecniche legate all’autonomia della batteria, alla gestione termica e al comfort, aspetti critici per qualsiasi visore VR standalone ad alte prestazioni.
Continueremo a seguire da vicino gli sviluppi di questo promettente dispositivo, aggiornando i nostri lettori non appena emergeranno nuove informazioni ufficiali.
Nota: Questo articolo si basa su informazioni trapelate e rumor di settore. Le specifiche finali e le caratteristiche del prodotto potrebbero differire al momento del lancio ufficiale.