Il tracciamento oculare di PSVR2 potrebbe arrivare su PC
Mentre il PlayStation VR 2 è già compatibile con i computer grazie a un adattatore ufficiale (su Amazon a 60 euro) al driver SteamVR rilasciato da Sony, una funzionalità fondamentale manca ancora all’appello: il tracciamento oculare. Tuttavia, un brillante sviluppatore sta lavorando per colmare questa lacuna.
Kaitlyn, conosciuta online come whatdahopper, ha recentemente dimostrato di aver ottenuto i primi risultati concreti nel far funzionare il sistema di eye-tracking del visore su PC, seppur in modo preliminare. Attraverso un post su X, ha condiviso un video che mostra il tracciamento in azione, sebbene ancora non calibrato alla perfezione.
“Sì, sto lavorando per abilitare il tracciamento oculare del PSVR2 su PC. Non è ancora pronto, è ancora non calibrato e ho ottenuto i dati ET dal visore solo ieri sera”, ha spiegato la sviluppatrice.
Un progetto open-source per la comunità VR
Se il software verrà rilasciato, sarà gratuito e open-source, seguendo la filosofia che caratterizza tutti i progetti di whatdahopper disponibili su GitHub. “Il mio software è una modifica del driver ufficiale PSVR2 per SteamVR rilasciato da Sony. Inietta il supporto per l’eye-tracking nel driver, e il mio obiettivo è rilasciare un SDK per permettere agli sviluppatori di integrarlo nei loro progetti”, ha aggiunto.
Perché il tracciamento oculare è cruciale?
Dal lancio dell’adattatore PC nell’agosto 2024, il PSVR2 ha perso diverse funzionalità avanzate su computer, tra cui l’HDR, gli haptics del visore e dei controller, l’audio 3D e, soprattutto, l’eye-tracking. Se questa tecnologia venisse sbloccata, aprirebbe le porte a funzionalità come il foveated rendering, migliorando notevolmente le prestazioni e l’immersività.
Considerando che altri visori PC con tracciamento oculare, come il Pimax Crystal o il futuro Bigscreen Beyond 2e, superano i 1.000 dollari, il PSVR2 (disponibile a 400 dollari, escluso l’adattatore) diventerebbe un’opzione estremamente competitiva.
Perché Sony non agisce direttamente?
Resta un mistero il motivo per cui Sony non abbia ancora implementato ufficialmente questa funzionalità. Se il lavoro di whatdahopper dovesse concretizzarsi, potrebbe spingere l’azienda a rivedere la sua strategia, offrendo un valore aggiunto significativo agli utenti PC.
Intanto, la comunità VR attende con interesse ulteriori sviluppi, sperando che questo progetto apra la strada a un’esperienza più completa e immersiva anche al di fuori dell’ecosistema PlayStation.