Kiwi Design, azienda nota per i suoi accessori di qualità per realtà virtuale, ha recentemente lanciato sul mercato un nuovo prodotto imprescindibile per tutti gli utenti di Meta Quest 3: l’headstrap con batteria integrata e sistema di ricarica Single-Point-Charging (SPC). Questa innovativa fascia per la testa non solo migliora il comfort durante lunghi periodi di gioco, ma estende anche la durata delle sessioni grazie alla batteria da 6400mAh, che promette un’estensione del tempo di gioco di circa 2-4 ore, a seconda del carico di utilizzo.
Ovviamente non si tratta di una novità. Kiwi Design stessa produce un ottimo headstrap per Quest 2 che consideriamo davvero un acquisto imprescindibile per tutti gli utenti Meta Quest 2 (come abbiamo scritto nel nostro articolo dedicato agli accessori fondamentali per Meta Quest 2); l’headstrap per Meta Quest 2, che abbiamo preferito anche rispetto ad altri headstrap concorrenti come quello di BoboVR, poteva già essere adattato al nuovo Meta Quest 3, grazie alla presenza sullo store ufficiale di Kiwi di appositi adattotori ad un prezzo di 9 euro (adattatori che, peraltro, con un po’ di difficoltà, potevano anche essere stampati i 3D direttamente dagli utenti.)
Tuttavia il nuovo headstrap di Kiwi Design, specifico per Quest 3 aggiunge alcune feature che lo rendono davvero interessante.
Design e contenuto della confezione
Dal punto di vista del design, nulla è cambiato. Si tratta ancora una volta di un layout simile a quello dell’ Elite Strap ufficiale, con la batteria collocata sul retro dove si trova anche un cupolino imbottito che fascia la nuca interamente. Nella parte superiore, una fascia imbottita con circa 1,5cm di memory foam, regolabile tramite uno strap al velcro vi permette di tenere sempre alla giusta altezza al visore.
Le fasce laterali sono in un materiale plastico che Kiwi afferma certificato per resistere a oltre 10.000 torsioni che si agganciano alla struttura principale del visore grazie a due clip a pressione. Ai lati delle stesse è presente un giunto che permette di adattare e sollevare il visore dal volto molto più velocemente senza rimuoverlo del tutto. Sul retro infine, trova spazio la capiente batteria da 6400 mAH e la rotella che permette di regolare quanto stretto si vuole avere il visore.
Il design di questo headstrap è pensato per adattarsi a diverse circonferenze craniche, variando dai 45 ai 75 cm, garantendo così una vestibilità personalizzata. La portabilità è un altro punto di forza: il dispositivo è stato progettato per essere facilmente trasportabile e compatibile con la custodia ufficiale di trasporto e la maggior parte delle custodie presenti sul mercato.
La novità della versione SPC (Single Point Charging) dal punto di vista del design, sta nel fatto che questa volta il cavo di ricarica dalla batteria sul retro alla porta USB C di Meta Quest 3 ha sul fondo un adattatore magnetico che gli permette di agganciarsi all’equivalente “spinotto” presente sullo stand verticale sempre di Kiwi Design in maniera davvero molto semplice. Vi basterà poggiare il visore sullo stand e il forte magnete farà il resto agganciandosi all’adattatore dello stand stesso.
Nella confezione è incluso oltre all’headstrap, anche una clip per tenere fermo il cavo di alimentazione e un panno per la pulizia delle lenti.
Batteria migliorata
Sebbene la batteria non sia cambiata quanto a dimensioni rispetto a quella per Quest 2, 6400mAH, la stessa è stata modificata per adattarsi alle differente richieste energetiche di Quest 3. La potenza di uscita massima è infatti ora di 15w e questo consente al visore di consumare preliminarmente la batteria dell’headstrap, e soltanto quando questa è esaurita inizia il draining della batteria di Quest 3.
In totale, l’headstrap dovrebbe garantire altre 4 ore aggiuntive di gaming al vostro Quest 3, ma ovviamente tali valori dipendono da molteplici fattori, quali il gioco, la luminosità impostata, il volume ecc.
Comfort eccezionale
Meta c’è da dirlo, ha fatto un buon lavoro con il nuovo headstrap di serie, che, grazie alla presenza di una struttura a Y sul retro, riesce a garantire un discreto comfort per un utilizzo sporadico di pochi minuti al giorno: tuttavia è evidente che la scelta di Meta sia stata ancora una volta dettata dalla necessità di contenere i costi e, se si vuole realmente sfruttare a pieno Quest 3, è assolutamente necessario un nuovo headstrap, proprio come quello di Kiwi. Questo non solo offre un supporto molto più stabile grazie al cupolotto sul retro e alla fascia superiore, ma anche un perfetto bilanciamento del peso tra la parte frontale e posteriore, grazie alla presenza della batteria.
Migliore distribuzione dei pesi, significa anche minore affaticamento e quindi una generale maggiore piacevolezza di utilizzo. Sebbene questa sia una considerazione del tutto personale, rispetto a soluzioni concorrenti, come quelle di BoboVR che sfruttano un sistema di headstrap più simile a quello di PSVR2 in cui il peso è caricato sulla fronte, troviamo la soluzione Kiwi Design, decisamente più comoda in quanto il peso si scarica solo sulla parte superiore e posteriore della testa.
Il prezzo della versione SPC dell’headstrap è di 69 euro, mentre la versione senza SPC (identica in tutto il resto a parte il connettore di carica), è di 52 euro sullo store di Kiwi. Quest’ultima appare una scelta decisamente più conveniente se non si ha voglia/necessità di acquistare anche lo stand verticale, ma come vedremo di seguito, lo stand verticale rende l’operazione di ricarica del visore, decisamente più facile e veloce.
Lo Stand di ricarica Verticale RGB: complemento perfetto.
Una delle caratteristiche più interessanti dell’SPC Battery Head Strap è la sua capacità di integrarsi con un altro accessorio di Kiwi Design: lo stand verticale RGB. Questo elegante stand non solo offre un punto di ricarica magnetica USB Type-C che facilita la connessione e la ricarica del Quest 3, ma è anche dotato di un’elegante illuminazione RGB con 16 opzioni di colore che gli conferiscono un tocco “gaming” che non guasta mai.
Lo stand verticale RGB di Kiwi Design è un prodotto certificato da Meta ed è compatibile non solo con il Quest 3 ma anche con il Quest 2 e il Quest Pro. All’interno della confezione infatti, è presente un connettore USB-C magnetico che può essere agganciato facilmente agli altri visori Meta, rendendoli compatibili con la soluzione pensata da Kiwi Design.
Assemblaggio
Lo stand arriva smontato in 4 parti che è davvero facile montare. La base è estremamente pesante a differenza di altri stand con le stesse dimensioni che potete trovare su Amazon, ed in generale la sensazione è quella di prodotto davvero premium. La parte centrale, sulla quale verrà ospitato il visore è quella attorno alla quale si concentrano tutte le peculirità di questa base di ricarica: presenta due supporti circolari richiudibili che servono a sostenere i due controller ed è, come abbiamo detto, contornata da una sottile striscia led RGB che può essere controllata (e anche spenta) tramite due pulsanti posti sul basso della stessa. Sul retro invece, trova spazio la porta USB C che servirà a collegare il cavo di alimentazione per la ricarica del dispositivo e l’alimentazione della striscia RGB.
Il prezzo non è economico (55,95 euro sullo store Kiwi), ma la buona qualità delle componenti, il design verticale che organizza e massimizza lo spazio sulla scrivania e la compatibilità anche con eventuali futuri visori, lo rendono sicuramente una scelta più saggia rispetto al costostissimo Meta Quest 3 Charging dock.
Inoltre se si approfitta del bundle stand + headstrap SPC lo si può portare a casa con 119 euro invece di 126 euro.
La cosa che abbiamo prezzato di più di questo stand è la possibilità di integrarsi con l’ HeadStrap di Kiwi, ma anche con l’headstrap originale, grazie al connettore a T magnetico (di colore nero, nell’ultima foto della galleria in basso.
Questo rende estremamente comodo ricaricare il visore in quanto basterà poggiarlo sullo stand e il forte magnete si connetterà automaticamente al connettore in gomma elastica dello stand. Un suono dal visore vi avviserà dell’avvenuta connessione al dispositivo di ricarica. Quando collegato in questo modo, sia il Quest 3 che la batteria dell’headstrap si ricaricheranno contemporanemannte, rendendo il vostro visore pronto per tante altre ore di VR e AR.
Commento finale
L’SPC Battery Head Strap di Kiwi Design, è, ancora una volta, un accessorio essenziale per il vostro Quest 3. Autonomia migliorata, migliore distribuzione del peso, migliore tenuta dello sweetspot e un generale miglior comfort, lo rendono un acquisto praticamente obbligato per tutti gli utenti Quest 3. Grazie alla possibilità di abbinarlo allo stand verticale RGB di Kiwi, basta poggiarlo sulla base per tenere sia la batteria che il vostro Quest 3 sempre carico e pronto all’uso.