L’ultima versione beta di Virtual Desktop, la 1.34.1, introduce una funzionalità particolarmente attesa dagli utenti: la possibilità di regolare manualmente il campo visivo (FOV). Questo aggiornamento, disponibile per i dispositivi Meta Quest, promette miglioramenti significativi nelle prestazioni, soprattutto in termini di fluidità e stabilità dei frame rate durante l’utilizzo di applicazioni e giochi VR.
Personalizzazione del campo visivo per prestazioni superiori
La novità principale di questa beta è l’aggiunta degli slider “FOV Tangent”, accessibili nella nuova scheda “Avanzate” della finestra dello streamer. Questa opzione consente agli utenti di ridurre il campo visivo fino all’85% rispetto all’impostazione predefinita, ottenendo un incremento tangibile delle prestazioni senza compromettere l’esperienza visiva con fastidiosi bordi neri.
“Riducendo leggermente il FOV, molti giochi guadagnano in fluidità senza penalizzare l’immersività”, riportano alcuni tester che hanno già sperimentato la funzionalità.

Altri miglioramenti e correzioni
Oltre alla personalizzazione del FOV, la beta 1.34.1 introduce diverse ottimizzazioni tecniche:
- Codifica a due passaggi per GPU Nvidia: ora compatibile con codec a 10 bit, disponibile nella scheda “Opzioni” dell’applicazione Streamer.
- Bitrate foveation per codec 10 bit: precedentemente limitato a H.264/H.264+, ora esteso anche alle schede Nvidia.
- Indicatore dello stato di carica: corretta la visualizzazione nel menu e in SteamVR.
- Rollback del supporto HEVC 10-bit per AMD: risolti i problemi riscontrati in alcuni scenari.
- Aggiunta di Kaspersky alla lista di applicazioni conflittuali.
- Miglioramenti per macOS: nuovo shortcut Cmd+Q per chiudere lo streamer e supporto per la rotazione dei monitor in VR su macOS Sequoia.
- Compatibilità migliorata per Into the Radius: la versione Steam ora utilizza di default il runtime Oculus.
Un aggiornamento significativo dopo il rewrite per macOS
Questa beta arriva a poche settimane dal lancio della versione 1.34, che aveva completamente riscritto lo streamer per macOS, aggiungendo il supporto nativo sia per i Mac Intel che per quelli con chip Apple Silicon. Virtual Desktop si conferma così una delle soluzioni più versatili per lo streaming di contenuti PC su visori VR, con un ritmo di aggiornamenti costante e mirato alle esigenze degli utenti più esigenti.
Come accedere al canale beta di Virtual Desktop
Per accedere a questa versione sperimentale di Virtual Desktop e avere la possibilità di provarla, bisogna attivare l’accesso alle modalità Beta. Per farlo, avviate l’app Meta sul vostro smartphone, cercate “Virtual desktop” e scorrete verso il basso fino al punto in cui troverete la freccetta verso il basso per accedere a ulteriori opzioni sotto la voce “Lingue”. Alla voce “versione” cliccate sul numero di versione e dovrebbe aprirsi un’altra pagina “note sulla versione”; in alto a destra dovrebbe esserci scritto “Canale LIVE”: Toccatelo e cambiatelo in BETA: 1.3xxxx.. Ricordatevi di aggiornare anche lo streamer, scaricandolo da questo link