Recensione Walkabout Mini Golf (PSVR2)

Versione testata PSVR2

Ammettetelo, quand’è l’ultima volta che avete calcato il green di un minigolf? Mai? beh diciamocelo probabilmente non vi siete persi nulla, perché francamente l’esperienza live non è proprio quella che ci si aspetta quando ci si immagina una partita a minigolf, tra orde di bambini urlanti, genitori sull’orlo di una crisi di nervi e poi file, file ovunque!

Ebbene se questa è stata la vostra ultima esperienza al minigolf, non datevi per vinti: Walkabout Mini Golf di Mighty Coconut è finalmente disponibile anche per PlayStation VR2 ed è forse il primo caso in assoluto in cui l’esperienza VR supera l’esperienza in RV (realtà verà, termine coniato in questo momento e che credo che useremo più spesso 🙂 ndr.)

Meglio di quello vero

Walkabout Mini Golf, vi sorprenderà saperlo, è uno dei giochi VR più amati in circolazione e sicuramente uno dei più apprezzati lato multiplayer.

In sostanza si tratta di un gioco che fa letteralmente quello che dice, vi fa giocare a minigolf trasportandovi però in mondi magici e suggestivi, all’interno di dungeon, tra le piramidi o sotto le profondità del mare.

Di base sono disponibili otto percorsi tra cui, “Tourist Trap“, un paradiso tropicale affacciato sulla spiaggia con un relitto di nave e una caverna illuminata da torce; “Cherry Blossom“, un rifugio ispirato al Giappone con splendidi alberi di ciliegio e laghetti di carpe Koi; “Seagull Stacks“, un santuario sulla scogliera costellato di antiche architetture; e “Arizona Modern“, un ambiente del Midwest circondato da grandi canyon e cactus altissimi, ma anche Original Gothic, Thethys Station,  Bogey’s Bonanza e Quixote Valley, tutti uno diverso dall’altro e tutti incredibilmente affascinanti e ricchi di dettagli, tant’è che più di una volta vi ritroverete più ad ammirare il paesaggio, che a pensare alla vostra prossima buca.

Nel corso del tempo, inoltre, sono stati introdotti diversi percorsi aggiuntivi sottoforma di DLC che aggiungono ulteriori ambientazioni e sfide al gioco. Tra i più importanti e suggestivi troviamo quelli delle Lost Cities, come il meraviglioso Atlantis ma anche Polar Putt, un’avventura nel gelido Artico; Jungle Jam, un’esperienza esotica nella giungla amazzonica e Pyramid Putter, un viaggio nel tempo tra le piramidi dell’Antico Egitto.

Questa serie di scenari estremamente suggestivi in grafica low poly, sono resi ancor più spettacolari, ed un vero tripudio di colori grazie soprattutto alla tecnologia OLED di PSVR2 che rende il tutto ancora più bello da vedere. Ed è proprio l’estetica di Walkabout Mini Golf, unitamente ad un gameplay ultrarealistico, a rappresentaare il vero cuore dell’offerta ludica del titolo di Mighty Coconut.

Prova e riprova e la palla finisce in buca

Il gameplay è allo stesso tempo intuitivo e frustrante all’inizio, ma ricco di soddisfazioni una volta che ci si prende la mano. Mentre l’interattività di base è piuttosto semplice: vi avvicinate alla pallina muovendovi con teletrasporto o movimento continuo o passando direttamente alla visione dietro la palla, il sistema di controllo basato sulla fisica è estremamente preciso e realistico e foriero almeno nelle fase iniziali, di più di una imprecazione.

Si gioca con una mano sola, quindi dovrete posare l’altro controller e impugnare quello della vostra mano dominante con entrambe le mani per simulare la vostra mazza da minigolf, che si allungherà o accorcerà a seconda della distanza a cui vi posizionerete dalla pallina. Il tutto all’inizio vi sembrerà un po’ “strano”, soprattutto perché Walkabout Mini golf non vi spiega praticamente nulla di traiettorie e angoli da seguire, di forza del colpo o di come impugnare la mazza, lasciandovi letteralmente sul green a provare e riprovare.

Aggiungeteci pure che il gioco il gioco offre una fisica impressionante che rileva anche le minime variazioni di forza della vostra mappa, e capirete il perché all’inizio vi troverete alquanto spaesati. Vi ritroverete insomma a colpire accidentalmente la palla, ad imprimere troppa forza o troppo poca forza, e nei primi 20 minuti di gioco, difficilmente riuscirete a mettere una pallina in buca.

Una volta però comprese le distanze e il posizionamento, e soprattutto fatto il callo al “peso” della vostra mazza, tutto diventerà decisamente più scorrevole e divertente. Vi cimenterete in carambole impossibili, provando colpi e percorsi via via più difficili, superando ostacoli, tunnel, salite e discese e passerete letteralmente ore immersi in VR.  

Non solo mazze e buche in Walkabout Minigolf

Se pensate che il minigolf sia solo una questione di buche e mazze, vi sbagliate di grosso. In Walkabout Mini Golf troverete decine e decine di palle da golf collezionabili, sparse qua e là in ogni buca. All’inizio potreste non dare molta importanza a questi oggetti, ma vi accorgerete ben presto di quanto sia gratificante e divertente cercarli, mentre vi godete una partita in uno degli scenari mozzafiato che il gioco vi offre.

Cavo, maledetto cavo

Tutto questo ben di dio, che avevamo già apprezzato in Quest 2, si scontra però con uno dei limiti principali di PSVR2: il cavo. In Walkabout Mini Golf si gioca ovviamente in piedi, e ci si muove parecchio, o meglio, potreste anche rimanere fermi in un solo punto, ma il dover aggiustare la vostra posizione rispetto alla palla, e la necessità di dare uno sguardo in giro, vi farà muovere non poco nella vostra area di gioco.

E qui nasce il primo problema: per giocare come si deve avrete bisogno di un’area piuttosto grande e sgombra, circa 2x2m. Il secondo problema è il cavo. Rispetto alla versione Quest 2 che abbiamo letteramente adorato, su PSVR 2 ci siamo ritrovati più volte a dover far i conti con il cavo, ritrovandocelo costantemente tra i piedi, o attorcigliato attorno alle caviglie. Non è di certo un problema del gioco, che, anzi, con le tante opzioni di comfort, prova a metterci una pezza, ma sicuramente il visore di Sony non è l’hardware ideale per giochi come questo.  

Multiplayer: condividere è più divertente

Una delle caratteristiche più interessanti di Walkabout Mini Golf è la possibilità di giocare in multiplayer fino ad otto giocatori, udite udite anche provenienti da diverse piattaforme. Se quindi giocate su PSVR2 , potrete affrontare amici che giocano da PC o Quest 2, grazie al cross play.  Ma la vera chicca è che, se uno dei giocatori ha acquistato un DLC a pagamento, può condividerlo con gli altri utenti nella stessa partita multiplayer, anche se questi non lo hanno comprato. In questo modo, potrete godervi insieme tutte le fantastiche ambientazioni che i DLC offrono, senza dover necessariamente sborsare ulteriori soldi e soprattutto senza limitazioni di piattaforma, una feature essenziale considerata la grande frammentarietà del mondo VR.

Opzioni Comfort
Walkabout Mini Golf offre diverse opzioni di comfort per rendere l’esperienza più piacevole a tutti i giocatori. Tra queste, la smooth locomotion e la teleportation permettono di muoversi all’interno del gioco in modo fluido e senza disorientarsi. Potrete scegliere la modalità che preferite, in base alle vostre esigenze e al vostro grado di familiarità con la realtà virtuale.

Commento finale

Walkabout Mini Golf è uno di quei titoli che non dovrebbe mancare nella vostra collezione di titoli VR. Il gioco di Mighty Coconut è entusiasmante, divertente e vi farà letteralmente passare ore ed ore in compagnia degli amici grazie alla eccellente modalità multiplayer crossplay, ai collezionabili e ai percorsi DLC in continuo aggiornamento. La versione PSVR2, se da un lato porta con sé tutto quanto di buono avevamo visto nella versione Quest 2 nel corso del tempo, sconta però il peccato originale dell’hardware di riferimento: la presenza del cavo è infatti un handicap che ci ha fatto preferire di gran lunga la versione per il visore stand alone di Meta, nonostante qualche texture più slavata e colori non così brillanti. In sostanza, comunque, il consiglio di preferire la versione Quest 2 si rivolge soltanto a chi dispone di entrambi i visore e deve decidere dove acquistare il titolo, in caso contrario, optate pure senza rimorsi per la versione PSVR2, non ve ne pentirete. Il gioco entra di diritto nella lista dei migliori giochi per PS VR2 e che trovate qui.