Recensione Synapse, il titolo che mancava alla lineup PSVR 2

Synpase

8.5 out of 10
Pro Stilisticamente eccelso | Gameplay frenetico e divertente | Sfrutta alla perfezione tutte la caratteristiche più interessanti di PSVR 2 Contro La mancanza di livelli procedurali genera una certa ripetitività nelle situazioni di gioco | poca varietà anche nei nemici Capolavoro sfiorato Synapse è uno dei titoli più interessanti della libreria PSVR 2. Stilisticamente eccelso e con un gameplay frenetico e divertente, il titolo di Ndreams è il primo gioco in grado di sfruttare in maniera davvero sensata le unicità del visore di Sony: il tracciamento oculare, gli schermi OLED, il feedback aptico sul visore e i grilletti adattivi dei controller Sense. Con una maggiore varietà nei livelli di gioco e nei nemici e una maggiore longevità, avrebbe potuto davvero trasformarsi in un titolo indispensabile. Resta tuttavia uno dei migliori FPS disponibili sulla piattaforma e il nostro consiglio non può che essere di recuperarlo al più presto.

Versione testata PSVR 2

Il catalogo PSVR 2 si fa giorno dopo giorno più grande e interessante, tuttavia sino ad ora chi aveva già fatto il suo ingresso nella VR con un visore PC o Meta Quest 2 non ha trovato grandi motivi per passare alla VR secondo PlayStation.

Horizon: Call of the Moutain, Resident Evil Village e Gran Turismo sono sicuramente esclusive “di peso” ma se si eccettuano questi tre giochi, il catalogo PSVR 2 è in gran parte rappresentato da titoli comparsi anche su altre piattaforme; basti pensare a De Meo, Walkabout Mini Golf, Saints and Sinners Retribution.

Synapse è quindi una delle prime grandi esclusive PSVR 2 e per questo porta su di sé una responsabilità importante.

Che gioco è

Synapse è uno degli sparatutto più intriganti ed originali degli ultimi tempi e, dal punto di vista estetico, il più interessante in VR.

Nei panni di un agente senza nome, grazie ad una macchina in grado di farci entrare nella mente delle persone, dovremo infiltrarci nella psiche di un agente deviato per provare ad anticipare i suoi piani di distruzione che minacciano di scatenare una vera e propria apocalisse sulla terra.

Le sue difese mentali naturalmente opporranno una strenua resistenza materializzandosi nella forma di “caduti”, una sorta di soldati senza volto che reagiranno alla presenza dell’”intruso” attaccandolo non appena avrà varcato le soglie del subconscio. Mentre avanzerete nella mente del colonnello Peter Conrad a suon di proiettili, egli avrà sempre più consapevolezza di voi e di quello che provate a fare e, attraverso i suoi vaneggiamenti, mirabilmente trasposti da David Hayter (aka Solid Snake), proverete a comprendere ciò che significa entrare nella mente di un sociopatico.

Sebbene piuttosto interessante come concept, la trama non è il vero punto di forza di questa produzione Ndreams, che si concentra piuttosto sul gameplay.

Synapse è, infatti, uno sparatutto immediato e frenetico che in certe meccaniche ci ha ricordato Pistolwhip, un altro grande capolavoro della VR, soprattutto nella gestione dei tempi ludici, così dannatamente veloci.

Synapse reload

Il giocatore ha a disposizione un discreto arsenale, sbloccabile tramite apposite stazioni di cambio presenti nei vari livelli e composto da pistole, mitragliatori uzi, fucili a pompa e lancia granate. La ricarica avviene premendo il pulsante di sblocco caricatore e poi reinnestando il caricatore con un semplice gesto della mano, mentre le munizioni vengono rilasciate in maniera random dai nemici eliminati così da non interrompere il flow dell’azione.

Nei livelli, inoltre, troverete fontane per ripristinare l’energia, altari per potenziare le armi e migliorare le abilità telecinetiche di cui vi diremo a breve, che rallenteranno il tempo per consentirvi di rifiatare in questa folle corse.

Break the rules

Fin qui tutto abbastanza ordinario se non fosse per l’interessante implementazione del potere della telecinesi. Grazie ai controller di movimento sarà infatti possibile afferrare dalla distanza casse, barili esplosivi e piattaforme elevatrici e utilizzarle come copertura o come armi lanciandole contro gli avversari.

Queste attività apparentemente piuttosto banali, diventano però estremamente soddisfacenti grazie alla capacità di Ndreams di utilizzare alla perfezione le caratteristiche peculiari di PSVR 2 .

Synapse telekinesis

I barili, le casse e gli altri elementi di gioco con cui è possibile interagire, infatti, possono essere selezionati semplicemente con lo sguardo, sfruttando in maniera praticamente perfetta l’eye tracking di PSVR 2. Una volta selezionato un barile ad esempio, lo si potrà afferrare con il trigger sinistro o destro (se siete mancini) e scagliarlo sul nemico,  oppure, aumentando la pressione sul grilletto adattivo del controller Sense, schiacchiarlo per generare un’esplosione letale.

Alternando telecinesi e armi da fuoco proverete così farvi spazio nella mente del vostro obiettivo.

Embrace the power

Synapse si articola in 9 livelli con difficoltà crescente, suddivisi in diverse aree che fanno riferimento allo stato di preconscio, conscio e l’inconscio e che culminano in un miniboss per ciascuna area. Al termine di ciascun livello, potrete scegliere tra due diversi potenziamenti temporanei, come ad esempio quello che vi permette una piccola ricarica dell’energia ad ogni uccisione, o quello che vi consente di sparare dei proiettili traccianti, o di subire minor danno dalle esplosioni e così via.

Synapse

E’ solo a partire dalla prima morte, tuttavia, che si sbloccherà il cuore RPG/roguelike di Synapse. Dopo la prima morte, infatti, avrete accesso alle abilità permamenti, sbloccabili attraverso il sistema delle “Rivelazioni”. Grazie ai punti guadagnati completando obiettivi specifici, il giocatore potrà poi investire questi punti in uno dei tre alberi delle abilità: “Tattico”, “Assassino” e “Sopravvissuto” sviluppando nuove abilità o potenziando quelle esistenti.

Tra le abilità più interessanti segnaliamo una sorta di “presa della forza”, che permette di lanciare nemici utilizzando i vostri poteri telecinetici e che in abbinamento all’abilità “Open Mind”,  vi consente di sfruttare l’ambiente circostante e i nemici stessi in maniera assolutamente spettacolare.

Onnipotenza

Una volta avuto accesso ai potenziamenti Synapse cambia volto, diventando molto meno punitivo ma decisamente più divertente. Qui tuttavia prenderete coscienza di uno dei pochi problemi della produzione, la ripetitività e la sostanziale brevità del titolo. Ogni sessione di Synapse dura in media 40-60 minuti, tuttavia, dopo aver sbloccato le abilità più potenti ed una volta memorizzate le mappe, riuscirete a superare alcune aree quasi senza subire danno, evidenziando il bisogno di una maggiore varietà nei livelli di gioco e nei nemici da affrontare.

A differenza di altri roguelike di questo tipo, infatti, i livelli di gioco non sono a generazione procedurale, e pertanto vi ritroverete ad affrontare più e più volte lo stesso livello e gli stessi nemici in maniera pressochè identica, per arrivare nuovamente al punto in cui avete perso la vita nella precedente sessione. Per veder scorrere per la prima volta i titoli di coda serviranno almeno 4-5 ore ed il gioco per poter essere completato definitivamente, richiederà di essere rigiocato almeno tre volte, ma senza una sostanziale differenziazione tra le vostre sessioni, potreste facilmente perdere interesse.  

Esplosione mentale

A metà strada tra Inception e Dark City, con un’estetica in bianco e nero che ricorda film come Sin City, in cui però i colori al neon letteralmente esplodono segnalando un’anomalia nella mente del colonnello Peter Conrad, Synapse è stilisticamente davvero incredibile.

L’uso del bianco e nero intervallato dai colori del viola, del blu e dell’arancio fluo sono esaltati dagli splendidi display Oled di PSVR 2 e l’ottimo motore di gioco, con i suoi 60fps riproiettati a 120FPS nonostante la incredibile dinamicità, non genera quasi mai motion sickness.

La colonna sonora infine, così come il doppiaggio, affidato come detto a David Hayter, nei panni del colonnello Conrad e a Jennifer Hale (aka Bayonetta 3) nei panni della vostra “guida” Clara Sorensen, sono praticamente ineccepibili.

Synapse

Opzioni Comfort
Synapse offre diverse opzioni di comfort tra cui la possibilità di disattivare il feedback aptico e il puntamento con gli occhi, la vignettatura automatica, la possibilità di regolare lo smooth turning o quella a scatto. Non c’è invece la possibilità di utilizzare il teletrasporto e l’unica modalità di movimento è quella continua. Nonostante il gioco giri a 60fps con riproiezione a 120fps, tuttavia, non abbiamo notato alcun senso di nausea.

Commento finale

Synapse è uno dei titoli più interessanti della libreria PSVR 2. Stilisticamente eccelso e con un gameplay frenetico e divertente, il titolo di Ndreams è il primo gioco in grado di sfruttare in maniera davvero sensata le unicità del visore di Sony: il tracciamento oculare, gli schermi OLED, il feedback aptico sul visore e i grilletti adattivi dei controller Sense. Con una maggiore varietà nei livelli di gioco e nei nemici e una maggiore longevità, avrebbe potuto davvero trasformarsi in un titolo indispensabile. Resta tuttavia uno dei migliori FPS disponibili sulla piattaforma e il nostro consiglio non può che essere di recuperarlo al più presto.

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