Come sapete Sony ha recentemente lanciato il PS VR2 accompagnato da nuovi titoli esclusivi come Horizon Call of the Mountain e versioni VR di giochi flat come Resident Evil Village.
Nonostante lo scetticismo iniziale, PS VR2 ha ottenuto un discreto riscontro di pubblico anche se presenta un inconveniente significativo: a differenza di concorrenti come Meta Quest, il visore non è compatibile con i computer desktop il che taglia fuori una grossa fetta di appassionati della VR che giocano prevalentemente su PC.
Nonostante ciò, oggi si è compiuto un piccolo passo avanti in questa direzione.
Un passo importante verso l’utilizzo su PC
Un thread di NeoGAF ha svelato che gli strumenti di autenticazione hardware del PS VR2 sono stati interamente compromessi da uno sviluppatore chiamato iVRy.
In un tweet lo sviluppatore ne ha anche fornito la prova, mostrando un breve messaggio “PSVR2 Authenticated!” Durante la fase di collegamento al PC.
— iVRy (@iVRy_VR) May 6, 2023
iVRy è noto per aver sviluppato un’applicazione Steam che permette l’utilizzo di diversi visori VR, incluso il primo PSVR e gli smartphone, in programmi che normalmente non li supporterebbero. Le risposte al tweet evidenziano che, nonostante la crittografia sia stata superata, il team non può rivelare come sia riuscito in questo intento, considerando che Sony potrebbe legalmente intraprendere azioni contro di loro. iVRy ha aggiunto quanto segue in un tweet di risposta ad un utente che chiedeva come ci fosse riuscito.
I am not at liberty to discuss that. It's pretty locked down. It's unlikely that we could get locked out unless Sony changes the way peripheral authentication happens on PS5. We'd have to give them more incentive than letting some of their customers use their headset on a PC.
— iVRy (@iVRy_VR) May 6, 2023
Ci vorrà ancora molto tempo
Sulla possibilità di arrivare in breve tempo ad un utilizzo pieno del visore su PC lo sviluppatore ha aggiunto:
L’ingegneria inversa dei protocolli USB è un processo complesso che necessita di coniugare supposizioni ragionate con conoscenze pregresse. Richiede tempo e investimenti in hardware costoso.
La realtà attuale evidenzia che la compatibilità hardware è fattibile (ed in realtà collegando il visore al pc già oggi, viene visto come uno schermo esterno 1080p) ma sarà necessario un certo periodo di tempo per comprenderla e implementarla correttamente. Ciò non impedisce a Sony di rilasciare un driver che renda il PSVR2 retrocompatibile con titoli VR esterni alla PS5 in modo nativo. Pertanto, è solo questione di tempo prima di scoprire se arriverà prima il supporto ufficiale o quello fornito dagli appassionati di hardware disposti a superare numerosi ostacoli.
Ad ogni modo, questa vicenda è ancora in divenire e continueremo a fornire aggiornamenti non appena disponibili.