E’ da poco disponibile un nuovo toolkit sviluppato da Matthieu Bucchianeri notes e disponibile qui, che rende possibile utilizzare il Foveated Rendering con eyetracking anche su Quest Pro tramite Oculus Link.
Il foveated rendering basato su eye tracking è una tecnologia già nota da tempo ma portata all’attenzione dei consumatori grazie a PlayStation VR2 che ne fa uso per la gran parte dei giochi in VR. Il rendering foveato basato su eye tracking consente di renderizzare in alta risoluzione solo una piccola regione del display, quella su cui l’utente sta attualmente concentrando il suo sguardo, lasciando in bassa risoluzione tutto il rest. Le risorse della GPU liberate possono essere utilizzate per migliorare le prestazioni, aumentare la risoluzione di rendering della parte al centro dello sguardo o aumentare le impostazioni grafiche.
Quest Pro diventa ora davvero interessante
Il toolkit OpenXR supportava già il rendering foveato basato su eye tracking per Varjo Aero e l’add-on per il tracciamento degli occhi di Pimax dall’anno scorso. Ora l’ultimo aggiornamento supporta anche Quest Pro e con l’arrivo nei giorni scorsi del supporto al local dimming, Quest Pro può finalmente mostrare tutte le sue potenzialità.
Per poter utilizzare il nuovo toolkit sarà necessario collegarsi al PC tramite Air Link o Air Bridge, perché Virtual Desktop non supporta ancora il tracciamento degli occhi.
Per garantire che i dati di tracciamento degli occhi vengano inviati tramite Link, vi basterà abilitare l’impostazione nella scheda Beta dell’app Oculus PC.
Giochi in alta risoluzione anche su configurazioni intermedie
I giochi che supportano il rendering foveato basato su eye tracking sono quelli che utilizzando il framework OpenXR e quindi Microsoft Flight Simulator, iRacing ma utilizzando OpenComposite, un tool di conversione da OpenVR (il framework alternativo utilizzato da SteamVR) a OpenXR, anche altri giochi come American Truck Simulator, Assetto Corsa Competizione, Dirt Rally 2, Elite Dangerous, F1 2022, Pavlov, e Subnautica. Soprattutto per i simulatori come Microsoft Flight Simulator e iRacing, però si tratta di una novità fondamentale, perchè consentirà di ottenere risoluzioni molto più alte su un più ampio numero di configurazioni, anche non high end.
Lo sviluppatore fa presente che potrebbero esserci dei bug nel software Oculus che impediscono il passaggio delle informazioni sul tracciamento delgi occhi visualizzando un errore “xrCreateEyeTrackerFB() failed with XR_ERROR_RUNTIME_FAILURE” nel file di log di OpenXR Toolkit.