La recensione di Meta Quest 3 la trovate qui
Nel tentativo di anticipare sul tempo Apple e il suo nuovo visore per la realtà mista che, a partire da lunedì 5, monopolizzerà per mesi tutte le discussioni degli amanti della VR, Zuckerberg ha annunciato con un post sul suo profilo Facebook, il nuovo Meta Quest 3, introducendo anche la pagina ufficiale dedicata sul sito.
Il nuovo Quest 3 la cui presentazione in tanti si aspettavano per il prossimo Meta Connect, è stato invece presentato ufficialmente oggi sebbene la sua disponibilità per i consumatori inizierà in autunno, a partire da 570 euro in Italia per il modello da 128 GB: un aumento di ben 130 euro rispetto al prezzo attuale di Meta Quest 2.
Design: i rumors erano tutti veri
Dal punto di vista del design, il nuovo Quest 3 si presenta esattamente come tanti rumors, nei mesi scorsi avevano mostrato. Tre gruppi di fotocamere nella parte frontale, strap in tessuto e dimensioni decisamente più contenute.
Il nuovo Quest 3 ha, infatti, un design più sottile del 40% rispetto al modello attuale, un “display e risoluzione migliori” e un “chipset Qualcomm di nuova generazione con prestazioni grafiche 2x” secondo il fondatore di Meta. Il nuovo Quest 3 inoltre, non soppianterà, almeno all’inizio, Meta Quest 2, che continuerà invece ad essere venduto, probabilmente ad un prezzo scontato, a chi desidera entrare con i piedi di piombo nella VR.
Ora pronto per la realtà mista
Una delle più interessanti novità del nuovo Quest 3 è il sistema di “realtà mista a colori ad alta risoluzione”, grazie a due telecamere a colori RGB da 4MP che consentiranno di avere un passthrough con “10 volte più pixel rispetto a Quest 2”. Inoltre, grazie al sensore di profondità, il nuovo visore avrà “una rappresentazione più accurata dello spazio di gioco” che dovrebbe consentire esperienze di realtà mista altamente coinvolgenti.
Meta ha affermato, anzi, che la sua “tecnologia Meta Reality, la migliore della categoria, consente di fondere senza soluzione di continuità il mondo fisico con quello virtuale” e di “andare oltre l’attuale realtà mista, comprendendo e rispondendo in modo intelligente agli oggetti presenti nello spazio fisico”. Una presa di posizione molto forte che sembra quasi un avvertimento ad Apple, il cui visore pare sarà incentrato principalmente sulle esperienze in realtà mista, con ben 12 fotocamere, display microOLED da ben 5000nits di luminanza e un prezzo inaccessibile di ben 3000 dollari.
Come anche Quest Pro e Pico4, Quest 3, utilizzerà lenti Pancake abbandonando le oramai obsolete Fresnel. Questo dovrebbe garantire non soltanto il tanto elogiato assottigliamento del visore, ma anche una qualità migliore lungo tutta la lente con distorsioni quasi totalmente assenti e immagini decisamente più nitide.
Sul fronte del FOV (il campo visivo, cliccate qui per accedere al nostro glossario della VR) non sono state annunciate ancora specifiche ma è probabile che grazie alle lenti Pancacke e alla possibilità di avvicinare le stesse al display e agli occhi Meta sia riuscita ad ottenere un miglioramento anche sotto questo profilo.
I nuovi controller.
Per la prima volta, su un visore di fascia consumer, Meta introduce i nuovi controller privi dell’halo ring, il “cerchio” contenente led infrarossi necessari al tracciamento inside-out di Quest 2. I nuovi controller sono del tutto simili a quelli già visti su Quest Pro, e garantiranno, “grazie ai progressi della tecnologia di tracciamento” un tracciamento ancora migliore rispetto al passato e maggiore comodità sia nell’utilizzo che nella conservazione occupando quasi il 30% in meno di spazio. I nuovi controller inoltre, saranno dotati delle nuove tecnologie aptiche TruTouch, l’aptica HD a 3 punti utilizzata per la prima volta nei controller Touch Pro in dotazione a Quest Pro.
Ne sentiremo parlare ancora
Ovviamente Meta non ha concluso la presentazione del nuovo visore e maggiori informazioni saranno diffuse in occasione della commercializzazione, che inizierà con tutta probabilità il 27 settembre in occasione del Meta Connect 2023.