Versione testata PSVR 2
Negli ultimi anni uno degli sport più alla moda in Italia sembra essere il paddle, o padel che dir si voglia, uno sport a racchetta che condivide tanti elementi con il tennis, ma soprattutto con lo squash, uno sport amatissimo negli Stati Uniti ma che in nel bel paese non ha mai fatto presa più di tanto. In attesa che anche lo squash prenda piede in Italia, possiamo cominciare ad allenarci con C-Smash VRS, una rivisitazione in chiave futuristica del classico “Cosmic Smash” di SEGA, apparso per la prima volta su Dreamcast nel 2001.
Il titolo, sviluppato in licenza da Wolf & Wood e RapidEyeMovers, è arrivato ora in esclusiva (temporale?) per PSVR 2 e propone un’esperienza di gioco di squash in un contesto minimalista e futuristico che abbiamo apprezzato sin dai primi trailer.
Che gioco è ?
C-Smash VRS si pone come un gioco apparentemente semplice, perfetto anche per chi non ha alcuna dimestichezza con lo squash, la disciplina sportiva a cui si ispira.
Equipaggiati con una racchetta virtuale e catapultati su di una sorta di stazione spaziale, i giocatori devono colpire con precisione bersagli variabili costituiti da pannelli statici o in movimento o, come nel caso della modalità multiplayer, l’altro avversario.
Ci si muove nel “campo di gioco” con lo stick analogico sinistro solo in linea orizzontale, mentre con la mano destra (è naturalmente possibile invertire la mano dominante) si prova a colpire la palla e ad angolarla per colpire un obiettivo che il più delle volte è coperto da ostacoli mobili o altri pannelli.
Per farlo, bisognerà imparare a utilizzare le pareti laterali come sponda (proprio come nello squash), ad imprimere l’effetto alla palla e ad anticipare la direzione della palla e dei bersaglio. Non mancano colpi speciali che imparerete a gestire nel corso del tempo, tuttavia a differenza dello sport a cui si ispira, C-Smash VRS offre un’esperienza piuttosto rilassata.
Sebbene vi siano alcune modalità più movimentate, in cui sarà necessario colpire tutti gli obiettivi entro un determinato tempo limite, abbiamo apprezzato soprattutto quelle modalità di gioco in cui ci si rilassa godendosi il design degli ambienti e l’ottima colonna sonora, curata da artisti internazionali tra cui Ken Ishi (autore peraltro di alcuni brani memorabili di Rez e Lumines II) .
L’esperienza di gioco su PSVR 2 è buona, con i controller Sense che rispondono bene ad ogni movimento del gioco grazie ad un tracking preciso. Nonostante l’iniziale periodo di adattamento, specialmente per chi non è un giocatore esperto di squash, una volta acquisita familiarità con i controlli, il gameplay risulta estremamente gratificante.
Ambientazione e spazio di gioco
Nonostante sia possibile giocare C-SMASH VRS anche da seduti, come tutti i giochi sportivi in VR l’esperienza migliore la si ottiene giocando in piedi, e con uno spazio di almeno due metri per due. Quest’ultimo aspetto è davvero fondamentale. Il gioco infatti, in molti casi richiede di applicare davvero molta forza alla pallina per creare un colpo ad effetto e se l’ambiente di gioco non è sufficientemente ampio, il rischio di spaccare qualcosa non è per nulla remoto.
Modalità di gioco
C-Smash VRS offre due diverse modalità di gioco, Challenge e Zen per la campagna in single player, più una modalità Infinity che può essere considerata “di allenamento”. Quest’ultima è particolarmente utile per affinare le proprie abilità nel gioco e imparare a gestire al meglio il tempo e la precisione dei colpi.
Per chi preferisce giocare in compagnia, sono presenti due modalità online molto divertenti, quella competitiva che vi fa affrontare altri giocatori da tutto il mondo e quella cooperativa. Quest’ultima opzione trasforma C-Smash VRS in un’esperienza quasi sociale perchè consente di conoscere nuove persone e fare due chiacchiere con loro mentre ci si rilassa al ritmo dell’ottima colonna sonora.
Problemi e limitazioni
Tuttavia, la modalità online presenta alcune difficoltà. Prima di tutto, la qualità delle partite dipende interamente dalla velocità di internet. Sembra banale, ma basta davvero poco per compromettere l’intera esperienza introducendo lag e rallentamenti. Inoltre, il matchmaking stenta a trovare avversari con cui giocare, lasciandovi nella lobby (dove per fortuna si può continuare a palleggiare) anche per ore.
Un’altra limitazione è collegata all’hardware. Come diciamo da tempo, esperienze di questo tipo in cui la libertà di movimento è fondamentale, perdono tanto del loro appeal a causa dell’intralcio rappresentato dal cavo. In questo senso ci auguriamo che arrivi quanto prima una versione Quest 2, che potrebbe essere una assoluta hit.
Conclusione
C-Smash VRS è un’esperienza VR decisamente consigliata. Grazie ad uno stile grafico semplice ma raffinato, ad un gameplay divertente e rilassato e ad una colonna sonora elettronica curata da artisti di fama internazionale, come Ken Ishin, è un’ottima aggiunta alla collezione di titoli VR di Sony PlayStation VR 2. Nonostante la mancanza di contenuti e le difficoltà con la modalità online, C-Smash VRS rimane un acquisto consigliato per tutti i possessori di PSVR2, offrendo un equilibrio perfetto tra sfida e divertimento.