In un lungo post pubblicato sulla sua pagina Facebook personale, il CEO di META, Mark Zuckerberg ha avuto modo di commentare gli importanti risultati economici realizzati, un po’ contro tutte le aspettative, da Meta in questa prima parte del 2023.
Meta, infatti, nel primo trimestre del 2023 ha ripreso a crescere con ricavi in netto aumento dopo tre trimestri deludenti che avevano portato l’azienda ad avviare quello che Zuckerberg ha chiamato efficiency project, un enorme programma di ristrutturazione che ha coinvolto tutte le divisioni di Meta e le sue sussidiarie, comprese quelle operanti nel gaming e nel metaverso, con il taglio di oltre 15.000 posti di lavoro.
Questi tagli avevano fatto sorgere dubbi sull’intenzione di Meta di restare ancorata al progetto visionario del “metaverso” visto che proprio la maggior parte dei tagli era stata avviata proprio in questo settore, per concentrarsi su un altro business in forte espansione, quello delle IA.
Zuckerberg ha esplicitamente smentito questa ipotesi commentando “Si è sviluppata una voce secondo la quale ci stiamo in qualche modo allontanando dalla visione del metaverso, quindi voglio dire subito che non è esatto. Sono anni che ci concentriamo sia sull’IA che sul metaverso e continueremo a concentrarci su entrambi”.
E’ indubbio però che proprio il settore Metaverso, o meglio quello che fa capo ai cosiddetti Reality Labs, è quello che espongono le perdite più importanti nel bilancio dell’azienda. Le perdite operative di Reality Labs, la divisione Metaverse di Meta, non solo sono sempre elevate, ma sono in crescita. La ricerca e lo sviluppo sono costati a Meta quasi 4 miliardi di dollari nel primo trimestre del 2023, con un aumento del 50% rispetto all’anno precedente. Nel 2022 Meta ha investito 13,7 miliardi di dollari nel metaverso.
“La costruzione del metaverso è un progetto a lungo termine, ma la motivazione rimane la stessa e noi continuiamo a impegnarci in questo senso”, ha scritto Zuckerberg.
Meta Quest 3 è in arrivo
L’elemento principe di questo progetto è sicuramente lo sviluppo di un nuovo visore consumer, visto che Quest Pro non ha riscosso il successo che Meta si aspettava. Su Quest 3 quindi si concentreranno gli sforzi della compagnia per rendere il metaverso un prodotto di massa.
Zuckerberg nel suo post, non solo ha ribadito che un “headset Quest di nuova generazione” è in arrivo per la fine dell’anno ma ha lasciato intendere che il prezzo sarà finanziato in parte da Meta, proprio come è avvenuto con Quest 2 (e come avviene con gran parte delle console al lancio) affermando che anche il nuovo headset sarà accessibile ad un vasto pubblico.
Il Quest 3, quindi con tutta probabilità avrà un prezzo accessibile solo leggermente più alto rispetto a quello di Quest 2 che ci aspettiamo possa essere di circa 550 euro sul mercato italiano (499 dollari su quello USA per la versione entry level). Il nuovo headset dovrà sostenere il crescente interesse dei giocatori che ha portato a risultati eccezionali come oltre un miliardo di Meta Avatar e un raddoppio delle applicazioni che hanno superato i 25 milioni di dollari.
Secondo il Wall Street Journal anzi, Quest 2 avrebbe registrato quasi 6,37 milioni di utenti mensili a partire da ottobre 2022, un numero che sembra decisamente in controtendenza rispetto ad alcuni dati emersi negli scorsi mesi secondo cui gli utenti si starebbero progressivamaente allontanando dalla VR dopo l’entusiasmo iniziale. Se un calo appare fisiologico dopo 3 anni dal lancio, bisogna anche considerare che da allora sono ben pochi i titoli tripla A in grado di sostenere una crescita e un interesse costante.