L’attesa è finalmente terminata: Meta ha svelato ufficialmente i suoi primi occhiali smart dotati di display, confermando le voci che circolavano da mesi. Il prezzo di lancio è fissato a 800 dollari, comprensivi della rivoluzionaria Meta Neural Band e confermando le indiscrezioni di qualche settimana fa. Questo prodotto rappresenta un significativo passo avanti nell’evoluzione degli wearables, sebbene non si tratti ancora di realtà aumentata vera e propria.
Caratteristiche tecniche del display
Il dispositivo integra un piccolo HUD (heads-up display) monocolare fisso posizionato sul lato destro della montatura. Questo display è visibile solo all’occhio destro, leggermente decentrato rispetto al centro del campo visivo. Le specifiche tecniche sono impressionanti: un campo visivo di 20 gradi, una luminosità massima di 5000 nits e una risoluzione di 600×600 pixel, che si traduce in una densità di 42 pixel per grado, superiore a quella di Apple Vision Pro.


Funzionalità e casi d’uso innovativi
Le potenzialità di questi occhiali si esprimono attraverso una suite di funzionalità avanzate. Meta AI with Visuals permette di visualizzare risposte e procedure “how-to” passo-passo direttamente nel display, andando oltre la semplice sintesi vocale. Per la messaggistica e le videochiamate, l’utente può visualizzare in privato testi, messaggi WhatsApp e Reels, oltre a effettuare chiamate video live tramite WhatsApp e Messenger, condividendo il proprio punto di vista.
La funzionalità di Preview & Zoom trasforma l’esperienza fotografica, offrendo un mirino in tempo reale per scattare la foto perfetta. Il sistema di navigazione pedonale fornisce indicazioni turn-by-turn con mappa visuale, inizialmente disponibile in versione beta per alcune città. La barriera linguistica viene superata con i sottotitoli in tempo reale e la traduzione simultanea, mentre per l’intrattenimento è possibile controllare la riproduzione musicale direttamente dal display. Molto interessante inoltre il fatto che il leakage luminoso è pari ad appena il 2% il che dovrebbe rendere invisibile a chi vi sta intorno, quello che state visualizzando.
Design e ergonomia: il compromesso tecnologico
L’integrazione della tecnologia ha un impatto tangibile sul design. I Ray-Ban Display pesano 69 grammi, contro i 52 grammi della versione standard (anch’essa aggiornata alla Gen 2) e i 40 grammi degli occhiali tradizionali. La montatura e le stanghe sono notevolmente più spesse e massicce, un compromesso inevitabile per ospitare il display e l’elettronica necessaria. La batteria dovrebbe garantire un’autonomia di circa sei ore nell’uso normale, sebbene questa stima necessiti di verifiche pratiche.

La rivoluzione dell’interazione: Meta Neural Band
L’elemento più innovativo del pacchetto è la Meta Neural Band, un braccialetto EMG (elettromiografico) incluso nella confezione. “Il bracciale presenta elettrodi rivestiti in carbonio simile al diamante, rinforzati da Vectran — un tessuto con una maglia resistente come l’acciaio sotto trazione, ma sufficientemente morbida da piegarsi facilmente.”
Questa tecnologia utilizza l’elettromiografia di superficie (sEMG) per rilevare l’attivazione dei muscoli del polso che controllano i movimenti delle dita. Questo permette un tracking preciso dei gesti con consumo energetico minimo, senza necessità di telecamere. Il braccialetto, con un’autonomia dichiarata di 18 ore e certificazione IPX7, diventa l’interfaccia primaria per navigare nel sistema, ricevere notifiche tramite feedback aptico e persino digitare testo scorrendo le lettere con l’indice su una superficie fisica.
Disponibilità e conclusioni
Inizialmente, i Meta Ray-Ban Display saranno disponibili in esclusiva presso i retailer fisici statunitensi come Best Buy, LensCrafters, Ray-Ban Stores e Verizon. Saranno proposti in due colori (Nero e Sabbia) e due misure, tutte dotate di lenti Transitions che si scuriscono automaticamente alla luce solare. L’espansione internazionale è prevista per i primi mesi del 2026, con arrivi programmati in Canada, Francia, Italia e Regno Unito.
Questo lancio segna un momento cruciale per il settore degli wearables, dimostrando come l’interazione uomo-macchina stia evolvendo verso forme sempre più naturali e integrate nella vita quotidiana. La sfida per Meta consisterà nel dimostrare che il compromesso tra design, comfort e tecnologia è stato raggiunto in modo convincente, offrendo un’esperienza che giustifichi l’investimento e l’adozione di un nuovo paradigma interattivo.
Se volete rivedere l’evento Meta Connect 2025, vi rimandiamo a questo ottimo sunto di CNET di 20 minuti con tutte le novità presentate