Da Gurman nuovi dettagli sul visore in realtà mista di Apple
Nelle ultime ore stanno emergendo nuovi dettagli sul design dell’atteso headset di realtà mista di Apple, in vista della sua presentazione prevista per il 5 giugno. Come vi abbiamo più volte raccontato nei nostri articoli, il visore di Apple utilizzerà un approccio differente da quanto visto sino ad ora per altri visori stand alone: mentre l’unità di elaborazione dati sarà incorporata nel visore stesso, la batteria sarà separata e collegata ad esso attraverso un cavo. Secondo quanto riportato da Mark Gurman di Bloomberg, il pacchetto batteria esterno dell’headset – progettato per essere posizionato nella tasca dell’utente durante l’utilizzo – avrà un design simile al MagSafe iPhone battery pack di Apple e utilizzerà un connettore proprietario per collegarsi all’headset.
Questo connettore circolare, secondo quanto riportato, è magnetico e progettato per bloccarsi all’headset con un innesto a rotazione che lo tiene fermo in modo da non poter essere staccato accidentalmente. Nel frattempo, l’altra estremità del cavo sarebbe collegata direttamente al pacchetto batteria. I due elementi, visore e batteria, “non sono separabili”, riferisce Bloomberg. Quindi, se questo cavo di alimentazione si guasta, sembra che non ci sia modo di sostituirlo senza ottenere un nuovo pacchetto batteria.
Queste sembrano ottimizzazioni sensate per il connettore magnetico, considerando che deve essere abbastanza sicuro da resistere ai movimenti associati a un display montato sulla testa, ma anche facile da staccare e sostituire quando le due ore di autonomia stimata del battery pack si esauriscono. (Bloomberg ipotizza che Apple potrebbe vendere ulteriori pacchetti batteria autonomi proprio per questo scopo.)
Il pacchetto batteria dell’headset si carica presumibilmente tramite USB-C ed è stato descritto come simile in dimensioni a due iPhone 14 Pro Max sovrapposti l’uno sull’altro.
Oltre a questo connettore di alimentazione proprietario, Bloomberg riferisce che l’headset potrebbe avere anche un connettore USB-C per la gestione dei dati. Il rapporto non offre molti dettagli su quale tipo di dati potrebbero dover essere trasferiti all’interno dell’headset, che in passato è stato descritto come un dispositivo autonomo. Forse è presente per aiutare con alcune funzioni specifiche, come permettere all’headset di fungere da monitor esterno per un Mac?
Sebbene sembri ragionevole in termini commerciale aver progettato il pacchetto batteria con un connettore proprietario da usare con gli headset, appare quanto meno curioso che Apple possa adottare un nuovo tipo di connettore in un ecosistema che già include Lightning, USB-C, diverse varianti di MagSafe e il cavo di alimentazione proprietario che l’azienda utilizza per il suo Studio Display (considerato tecnicamente non rimovibile). Senza contare che questo limiterebbe decisamente la possibilità di creazione di dispositivi di terze parti.