Durante la scorsa settimana è ufficialmente partita una campagna di protesta contro la decisione di chiudere i server del gioco Echo VR, conosciuto anche come Echo Arena, portata avanti da un gruppo di appassionati e professionisti del titolo.
Uno striscione con una scritta rossa rivolta direttamente a Mark Zuckerberg, che chiede al magnate di non terminare i servizi del gioco, è volata alta nei cieli americani. L’intera operazione è apparsa live nel canale Youtube di rev2600, uno dei tanti giocatori di Echo VR.
L’operazione di protesta sta proseguendo grazie al supporto del sito Fight For Echo, in cui è apparsa anche una petizione, che ha quasi raggiunto le 30 mila firme, per cercare d’aprire un dialogo con la compagnia Meta e gli sviluppatori di Ready at Dawn sulla possibilità di salvare Echo VR, e la sua community d’appasionati.
Echo Arena, nome originale del titolo, nasce come modalità multiplayer dell’adventure game Lone Echo, creato dal team Ready at Dawn. Dopo un forte successo i developers hanno deciso di rilasciare una versione stand-alone e F2P della modalità multigiocatore, rinominandola semplicemente Echo VR. In aggiunta nel 2018 è apparso anche un Dlc chiamato Echo Combat, con contenuti esclusivi ed acquistabili sia dai possessori di Lone Echo che dai giocatori di Echo VR.
A oggi Echo VR è considerato uno dei prodotti VR più importanti nell’emisfero dei titolo rivolti all’esport, un vero fenomeno inatteso e forse troppo poco conosciuto ai più, e i suoi server verranno chiusi ad agosto di quest’anno. Se non avete ancora avuto modo di provare il gioco, o state pensando di schierarvi dalla parte dei suoi fan, questa potrebbe essere l’ultima occasione per provare, e salvare, Echo VR.