Aggiornamento – A causa di problemi al reattore collegati ad una perdita di idrogeno liquido – e successivamente alle cattive condizioni metereologiche, il lancio di Artemis 1 è stato rinviato al 3 settembre a partire dalle ore 2.17 PM EDT, ovvero le 20:17 ore italiane. La finestra di lancio durerà due ore.
Mentre procedono come da programma gli ultimi preparativi per il lancio di Artemis 1, la prima missione del programma spaziale che ha l’obiettivo di riportare l’uomo sulla Luna, la Nasa e Meta hanno annunciato che consentiranno agli utenti della piattaforma Oculus di seguire l’evento in diretta in VR
Una nuova esperienza Meta Quest e VR chiamata “Artemis Ascending” infatti, offrirà una visione immersiva della rampa di lancio al momento della partenza di Artemis 1, la nuova nave NASA che decollerà verso la Luna il 29 agosto (salvo imprevisti).
Ci sono molti modi per partecipare al livestream di Artemis Ascending: su Horizon Worlds (per i fortunati partecipanti alla beta), su Facebook 360 sulla pagina Space Explorers e attraverso i partner che la società Felix & Paul Studios renderà noti in seguito sul suo sito web. Felix & Paul infatti si è impegnata a rendere accessibile l’esperienza attraverso i fornitori di telecomunicazioni, oltre a una serie di cupole e planetari in tutto il mondo.
L’obiettivo è consentire agli utenti di sentire il rombo del megarazzo di nuova generazione “Space Launch System” (SLS) della NASA nella sua missione di debutto, mentre solleva la navicella Orion in un nuovo viaggio verso la Luna. I Felix & Paul Studios posizioneranno delle telecamere intorno all’area della rampa di lancio in zone troppo vicine per gli esseri umani, il che significa che sarete ancora più vicini degli spettatori del Kennedy Space Center della NASA in Florida.
Un dirigente della Felix & Paul (la società che si occuperà delle riprese) ha fatto un parallelo con il modo in cui il pubblico ha vissuto le missioni Apollo, che hanno portato una dozzina di esseri umani sulla Luna tra il 1969 e il 1972. Le innovazioni televisive dell’epoca comprendono la copertura in diretta dalla superficie lunare e l’invio di filmati dalle piccole navicelle spaziali su cui viaggiavano gli astronauti.
“Le missioni Apollo sono state trasmesse in tutto il mondo in bianco e nero, ma la generazione Artemis vivrà le prossime missioni lunari e le future missioni su Marte in modo coinvolgente ed esperienziale”, ha dichiarato Felix Lajeunesse, cofondatore e direttore creativo di Felix & Paul.
Artemis 1 un altro grande passo per l’umanità
La sequenza finale del conto alla rovescia prenderà il via sabato pomeriggio alla 16:23 ore italiane ma nel frattempo sono iniziate altre procedure di avvicinamento al lancio come le connessioni tra la piattaforma 39B con i sistemi elettrici del razzo e gli strumenti di caricamento del propellente liquido ultra freddo che alimenta i motori dello stadio principale, il cosiddetto Core stage.
La missione avrà il compito di fornire una serie di informazioni importantissime per la futura missione umana sulla Luna che prenderà il via con Artemis 3. Sulla navetta Orion, infatti, sono state installate apparecchiature per la misura delle radiazioni, e una serie di manichini, realizzati in Germania, che avranno il compito di monitorare le conseguenze di radiazioni, gravità e altre sollecitazioni, sul corpo umano.
Artemis 2, se la missione di Artemis 1 dovesse concludersi positivamente, nel 2024 porterà poi un gruppo di astronauti in orbita lunare e aprirà la strada ad Artemis 3, che non solo porterà la prima donna a toccare il suolo lunare ma sarà anche il primo passo verso la costruzione della stazione spaziale orbitale sulla luna. In corsa per la selezione del gruppo di astronauti della terza missione Artemis, ci sono anche tre astronauti dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa), che verranno selezionati dall’ESA successivamente.
Appuntamento quindi il 29 per assistere ad un nuovo grande passo dell’umanità verso l’esplorazione spaziale.