Nuovi rumor sulla produzione del successore
Apple avrebbe avviato la produzione di massa della seconda generazione del suo visore per realtà mista, l’Apple Vision Pro 2. Il sito tecnologico cinese IT Home, citando una fonte anonima, sostiene che il nuovo dispositivo potrebbe arrivare sul mercato già entro la fine del 2025, contraddicendo le previsioni precedenti.
La stessa fonte afferma che diversi informatori indipendenti hanno confermato la produzione in corso di componenti chiave, tra cui pannelli display e involucri strutturali. Tra i fornitori coinvolti figurano Lens Technology per i vetri e Everwin Precision per le parti esterne, mentre altri partner starebbero lavorando agli elementi elettronici del dispositivo.
Gli esperti frenano gli entusiasmi
Nonostante i rumor, gli analisti del settore ritengono improbabile un lancio imminente di un Vision Pro 2 completamente rinnovato. Mark Gurman di Bloomberg ha riferito a gennaio che Apple non prevede aggiornamenti per il 2025, puntando invece a un debutto nel 2026 ma sarebbe attualmente concentrata sullo sviluppo di una versione più economica del visore.
Anche The Information ha riportato che Apple avrebbe temporaneamente sospeso il lavoro su un vero successore per concentrarsi su un modello più accessibile, previsto per la fine del 2025.
L’analista Ming-Chi Kuo offre una prospettiva leggermente diversa: prevede che un nuovo Vision Pro entrerà in produzione nella seconda metà del 2025, equipaggiato con il chip M5 e Apple Intelligence, mentre una versione economica non arriverebbe prima del 2027.
Il nodo del chip M5 e le tempistiche
In un rapporto di settembre, Kuo aveva indicato che una versione con “M5 avrebbe apportato modifiche minime all’hardware e al design, configurandosi più come un refresh che come una vera evoluzione”. Tuttavia, il debutto del nuovo chip è atteso solo verso la fine del 2025, con i primi dispositivi a riceverlo probabilmente essere iPad Pro e MacBook Pro.
Considerando la nicchia di mercato del Vision Pro, è improbabile che Apple lo privilegi per l’implementazione dell’M5. Intanto, l’azienda ha recentemente lanciato visionOS 2.4, un aggiornamento che introduce Apple Intelligence sul visore attuale, insieme a nuove funzionalità per i contenuti spaziali.
Tra hype e realtà
Mentre i rumor cinesi alimentano l’attesa per un possibile Vision Pro 2 già in produzione, le voci più accreditate del settore invitano alla cautela. Apple sembra concentrata su una strategia diversificata, con un occhio all’accessibilità e un altro all’evoluzione tecnologica. Resta da vedere se il 2025 porterà sorprese inaspettate o confermerà le previsioni più conservative ma è di queste ore che un altro grande player si appresta a fare la sua mossa, Google con i suoi “nuovi” Smart Glasses