Arriva Alien Rogue Incursion Flat ma niente aggiornamenti per la VR
Alcuni acquirenti della versione VR di Alien: Rogue Incursion stanno richiedendo il rimborso dopo che lo sviluppatore Survios ha annunciato l’interruzione dei lavori sugli aggiornamenti per la realtà virtuale “nel breve termine”. La decisione è stata comunicata tramite un post su Discord da un amministratore dell’azienda, che ha spiegato come il team si concentrerà invece sulla versione flat del gioco, prevista per settembre su PS5 e PC.
L’annuncio solleva dubbi sulla capacità di Survios di migliorare ulteriormente le edizioni VR già esistenti e di mantenere la promessa di rilasciare una Part 2. Un portavoce dello studio ha tuttavia assicurato, durante una conversazione telefonica, che lo sviluppo della seconda parte proseguirà e che verrà pubblicato a breve un comunicato più dettagliato.

Un lancio controverso e promesse non mantenute
Alien: Rogue Incursion aveva debuttato con un certo potenziale ma con qualche problema tecnico, come evidenziato dalla nostra recensione, alla fine dello scorso anno su PC VR e PS VR 2, ma la narrazione si interrompeva bruscamente, lasciando spazio all’annuncio di un seguito. A febbraio, il titolo è finalmente approdato su Meta Quest, seppur con evidenti downgrade grafici e prestazionali rispetto alle versioni cablate.
Insomma quello che è nei fatti un eccellente titolo VR è stato penalizzato da strategie del tutto senza senso. Innnanzitutto la scelta di non comunicare al pubblico immediatamente la divisione in capitoli del gioco, se non a cose fatte, è stata molto criticata, più per la mancanza di trasparenza che non perchè il gioco fosse “monco”. Inoltre la scelta o le dichiarazioni un po’ affazzonate di abbandonare la versione VR per dedicarsi ad un Alien Rogue Incursion Flat non ha convinto la community, come dimostrano le reazioni negative su Discord.
Il paradosso del mercato VR: un mod supera un titolo ufficiale
In un curioso contrappasso, un modder ha recentemente rilasciato un aggiornamento per il supporto ai controller tracciati in Alien: Isolation (2014), trasformando il capolavoro horror di SEGA in un’esperienza VR completa su PC. Mentre un gioco ufficiale VR promette un seguito che rischia di non arrivare, un titolo di oltre dieci anni fa, acquistabile su Eneba a poco meno di 5 euro, viene riportato in vita dalla passione udei fan.
Una lezione per l’industria
Il caso di Survios che decide di punto in bianco di concentrarsi su Alien Rogue Incursion Flat mette in luce le sfide degli sviluppatori nel bilanciare risorse tra VR e flat, soprattutto quando le aspettative degli utenti vengono disattese. La delusione dei giocatori e il successo del mod per Isolation dimostrano che, nel mondo della realtà virtuale, la qualità e il supporto continuativo rimangono fondamentali per conquistare (e mantenere) il pubblico.