La realtà estesa si prepara a conquistare ancora una volta la laguna veneziana con Venice Immersive 2025, la sezione dedicata alle esperienze XR all’interno della prestigiosa Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. Dal 27 agosto al 6 settembre, l’evento presenterà quasi 70 progetti provenienti da 27 paesi diversi, trasformando Venezia nell’epicentro globale dell’innovazione narrativa immersiva. Trenta opere parteciperanno a una competizione che assegnerà tre premi riconosciuti a livello internazionale, mentre altre 34 saranno presentate fuori concorso. Completano il programma 23 progetti realizzati all’interno di VRChat, selezionati per la sezione Best of Worlds.
Alien Perspective
Un viaggio nel patrimonio artistico di Carlo Rambaldi, il leggendario maestro degli effetti speciali italiani. Co-prodotto dalla nipote Cristina Rambaldi e dalla regista Jung Ah Suh, questo progetto trasforma il dipinto “Città Spaziale 2” in un ambiente completamente immersivo, svelando per la prima volta al pubblico opere inedite del creatore di E.T. e Alien.

Asteroid
Il regista hollywoodiano Doug Liman porta la sua firma autoriale in un cortometraggio originale a 180° sviluppato per la piattaforma Android XR di Google. Questo thriller d’azione ad alto ritmo, catapulta lo spettatore in una missione pericolosa: estrarre ricchezze da un asteroide near-Earth a bordo di un vecchio razzo russo Soyuz. L’esperienza si attiva dopo aver ricevuto un SOS da DK Metcalf (interpretato da se stesso), un giocatore di football abbandonato sul corpo celeste.

Black Cats & Chequered Flags
Elisabetta Rotolo e Siobhan McDonnell celebrano Alberto Ascari, campione iridato di Formula 1 nel 1952 e 1953 con la Ferrari. Attraverso un’esperienza ibrida in realtà virtuale e mista, il progetto esplora il rapporto del pilota con il padre, la sua infanzia, la natura superstiziosa che lo caratterizzava e l’ascesa verso la gloria nel mondo delle corse automobilistiche.
Creation of the Worlds
Ispirata direttamente all’opera di M.K. Čiurlionis, questa creazione dei registi Kristina Buožytė e Vitalijus Žukas offre un’esplorazione poetica delle opere del celebre artista lituano. L’utente diventa custode delle sue creazioni attraverso mondi in evoluzione basati su oltre 60 dipinti, reinventando il mito della creazione attraverso una lente contemporanea.
Face Jumping
Tender Claws, studio già noto per “Virtual Virtual Reality” e “Stranger Things VR”, presenta un’esperienza surrealista in cui si salta tra le menti di esseri umani, animali e persino oggetti. Il meccanismo centrale si basa sul rilevamento eye-tracking: lo scambio di prospettiva avviene incontrando lo sguardo di un’altra entità, in un viaggio onirico alla scoperta della rinascita e dell’evoluzione.
Reflections of Little Red Dot
Chloé Lee indaga tempi, memoria, diaspora e identità dei luoghi a Singapore attraverso conversazioni intime e storie personali. Utilizzando filmati d’archivio all’interno di un ambiente 3D, l’esperienza in mixed reality esplora l’impatto dello sviluppo urbano accelerato sulle comunità locali e sulla loro percezione dello spazio.

Sense of Nowhere
Hsin-Hsuan Yeh conduce gli utenti in un viaggio interattivo che attinge dalla Via del Taoismo, dall’Illusione del Buddhismo e dalla pratica dell’Immaginazione Attiva di Jung. Pone una domanda fondamentale: Dove andiamo quando disconnettiamo dalla realtà? L’opera si propone come un’invito ad esplorare l’inconscio personale mentre i confini tra mondo interiore e realtà esterna si fanno sempre più sfumati.
La selezione di Venice Immersive 2025 dimostra come il linguaggio della realtà estesa stia maturando verso una complessità narrativa senza precedenti. Dalle esplorazioni artistiche alle ricostruzioni storiche, dalle indagini sociologiche ai viaggi nella coscienza, questi progetti non rappresentano semplici dimostrazioni tecnologiche ma vere e proprie opere d’autore che ridefiniscono i confini dell’espressione creativa contemporanea.